Attilio Franzini, morto l’operaio di Formia investito da un treno sulla linea Bologna-Venezia
Un’altra tragedia sul lavoro scuote il Paese, stavolta lungo i binari della Bologna-Venezia. La vittima è Attilio Franzini, 47 anni, originario di Formia, che ha perso la vita dopo essere stato investito da un treno mentre era al lavoro.
La vita di Attilio Franzini e il lavoro precario
Attilio, dopo anni di lavori saltuari – meccanico, operatore per la gestione dei rifiuti, montatore di mobili – aveva finalmente trovato una stabilità lavorativa da qualche mese con una ditta esterna che operava per conto di Rete Ferroviaria Italiana. L’incidente è avvenuto venerdì mattina intorno alle 4:30, nei pressi della stazione di San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. Stando alle prime ricostruzioni, Attilio si trovava al di fuori dell’area di lavoro delimitata quando un Intercity in transito lo ha travolto, ponendo fine alla sua vita.
Le indagini in corso
Le dinamiche dell’incidente non sono ancora del tutto chiare e Polizia Ferroviaria e RFI stanno collaborando per fare luce su quanto accaduto. Dalle prime indagini sembra che la vittima si sia spostata in una zona dove la circolazione non era stata sospesa. Anche il Ministero delle Infrastrutture sta seguendo con attenzione il caso, con il vicepremier Matteo Salvini che ha espresso il proprio cordoglio per la tragica morte dell’operaio.
Il dolore della comunità di Formia
La piccola comunità di Rio Fresco Scacciagalline, dove Franzini viveva, è rimasta sconvolta dalla notizia. Dopo aver già affrontato la perdita della madre durante l’adolescenza, Attilio sembrava aver finalmente trovato un po’ di serenità. Ora il padre Gino e i suoi fratelli Emanuele e Andrea si trovano ad affrontare un nuovo, incolmabile lutto.
Il sindaco di San Giorgio: “Una tragedia inaccettabile”
Anche il sindaco di San Giorgio di Piano, Paolo Crescimbeni, ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia della vittima, sottolineando l’importanza di un impegno concreto per migliorare la sicurezza sul lavoro: “Non è possibile accettare che una persona esca di casa per andare a lavorare e non faccia ritorno. Ogni anno abbiamo ancora troppe vittime sul lavoro, un problema che va affrontato con un cambio radicale di mentalità e maggiore attenzione alla sicurezza”.
Disagi sulla linea ferroviaria
L’incidente ha causato il blocco del traffico ferroviario sulla linea Bologna-Venezia tra Castelmaggiore e San Pietro in Casale, con ritardi fino a 60 minuti per alcuni treni, mentre un Intercity notturno ha registrato quasi 200 minuti di ritardo.
Questa ennesima morte sul lavoro solleva, ancora una volta, interrogativi sulla sicurezza nei cantieri, in particolare quelli lungo le reti ferroviarie, e mette sotto i riflettori l’urgenza di misure più efficaci per proteggere i lavoratori.