Aurora boreale: ecco perchè potrebbe tornare tra qualche giorno in Italia

Aurora boreale

Buone notizie per chi si è goduto la spettacolare aurora boreale dello scorso fine settimana in Italia. Se ve la siete persa però state tranquilli, quasi sicuramente ne arriveranno altre.

Aurora boreale, cosa è?

L’aurora boreale è prodotta dalle particelle solari, in gran parte costituite da elettroni, che vengono spinte contro il campo magnetico terrestre a grande velocità, entrando così in collisione con gli atomi dei gas presenti negli strati più esterni dell’atmosfera. Questo gran movimento di particelle produce energia generando, ai nostri occhi, luce di varie lunghezze d’onda: i cosiddetti archi aurorali. Per via della particolare geometria del campo magnetico terrestre, la carica di elettroni del Sole viene indirizzata verso i due poli magnetici della Terra, il Polo Nord e il Polo Sud. Per questo motivo sarebbe più giusto chiamare il fenomeno aurora polare, distinguendola poi in boreale o australe a seconda dell’emisfero in cui essa avviene. 

Quando torna in Italia?

“Il gruppo di macchie solari AR3664 è molto complesso e lo vedremo sicuramente ritornare in Italia tra due settimane circa», dice Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste a La Stampa. “In questo lasso di tempo potrebbe in parte erodersi, ma potrebbe anche rinforzarsi ulteriormente, questo non lo possiamo prevedere. Continuerà però ad essere seguito in questo periodo tramite la tecnica dell’eliosismologia – aggiunge Messerotti – che grazie alle oscillazioni che avvengono sulla parte visibile del Sole permette di indagare cosa succede su quella non visibile”.

I colori dell’aurora boreale

Quando le particelle cariche colpiscono gli atomi di ossigeno e azoto, quest’ultimi assorbono energia. Rilasciando questa energia in forma di luce, danno vita allo straordinario spettacolo che noi vediamo. I colori variano principalmente dal verde, il più comune, al rosso, passando per sfumature di viola e blu a seconda del tipo di gas coinvolto e dall’altitudine a cui avviene la collisione.

L’Aurora Boreale vista da Roma Nord

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