Autovelox mobili a Roma nel Lazio, calendario dal 21 al 27 ottobre
La Polizia Stradale ha aggiornato il calendario delle postazioni autovelox mobili attive a Roma e nel Lazio per la settimana dal 21 al 27 ottobre 2024.
Autovelox mobili a Roma nel Lazio
Gli automobilisti dovranno prestare particolare attenzione nelle seguenti tratte:
- Giovedì 24 ottobre 2024: Autostrada A24, tratto di Roma.
- Venerdì 25 ottobre 2024: Autostrada A12 Roma – Civitavecchia, in provincia di Roma.
Autovelox fissi e Tutor sempre operativi
È importante ricordare che questi sono controlli temporanei con autovelox mobili. Tuttavia, sulle principali arterie stradali della regione Lazio, i sistemi di rilevamento fissi e i Tutor restano costantemente attivi. La Polizia Stradale punta a garantire la sicurezza su strada, rafforzando il monitoraggio per far rispettare i limiti di velocità e prevenire comportamenti pericolosi al volante.
L’invito a rispettare i limiti: guida sicura e meno rischi
L’invito agli automobilisti è chiaro: rispettare i limiti di velocità per evitare non solo le sanzioni, ma soprattutto per garantire la sicurezza stradale.
Limiti di velocità: i principali da rispettare
Ricordiamo i limiti di velocità in vigore sulle strade italiane:
- Autostrade: 130 km/h, ridotti a 110 km/h in caso di maltempo.
- Strade extraurbane principali: 110 km/h, ridotti a 90 km/h in caso di maltempo.
- Strade extraurbane secondarie e locali: 90 km/h.
- Aree urbane: 50 km/h, con eccezioni fino a 70 km/h in tratti espressamente segnalati.
Sanzioni per eccesso di velocità: cosa si rischia se si superano i limiti
In base all’art. 142 del Codice della Strada, le sanzioni variano a seconda dell’entità dell’eccesso di velocità:
- Fino a 10 km/h in più: multa tra 42 e 173 euro.
- Oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più: multa tra 173 e 695 euro, con decurtazione di 3 punti sulla patente.
- Oltre 40 km/h e fino a 60 km/h: multa tra 544 e 2.174 euro, decurtazione di 6 punti e sospensione della patente da uno a tre mesi.
- Oltre 60 km/h: multa tra 847 e 3.389 euro, decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva entro due anni, è prevista la revoca della patente.
Le sanzioni sono aggravate per neopatentati e conducenti professionali.