Bagno di capodanno ad Anzio e Nettuno, folla ed entusiasmo: in centinaia si tuffano in mare
Il tradizionale tuffo di Capodanno sul litorale romano, come ogni anno, ha visto una partecipazione straordinaria ad Anzio e Nettuno, in una cornice di sole e mare calmo che ha reso l’evento ancora più speciale.
Anzio da record: si tuffano 230 temerari
Sulla riviera Mallozzi di Anzio, 230 persone si sono immerse nel mare a mezzogiorno per salutare il 2025. Un tuffo che è stato dedicato ad Antonietta Bellosi, ricordata con affetto. Tra i protagonisti spiccano figure straordinarie: il più anziano, Pio Pollastrini, di 92 anni, e i più giovani, la piccola Adelaide, di soli 9 mesi, in braccio al papà, e Linda, di 4 anni. Perfino due amici a quattro zampe, Calipso e Nerone, hanno preso parte all’impresa.
Un momento di sorpresa è stato l’apparizione di un granchio blu, che ha regalato un tocco curioso e insolito alla giornata.
Il successo dell’evento è merito del Circolo Arco Muto Sub Anzio, che ha ringraziato il sindaco Aurelio Lo Fazio, la Tipografia Colella per gli attestati, lo Stabilimento Dea Fortuna, l’AVIS, e la Squadra Nautica della Polizia di Stato per il supporto.
Nettuno, una tradizione che dura da oltre 35 anni
A Nettuno, la tradizione del bagno di Capodanno prosegue da oltre 35 anni. Questa volta sono state 86 persone a sfidare le acque invernali, rese accoglienti da temperature miti e un sole splendente. Sul litorale, oltre 400 spettatori – tra familiari e curiosi – hanno assistito all’evento, creando un’atmosfera di festa e comunità.
Il momento conviviale è proseguito con un brindisi a base di spumante e panettone, offerti dagli organizzatori. Tra gli spettatori si è fatto notare Memmo Marcobelli, di 86 anni, che per la prima volta ha scelto di non tuffarsi, dopo aver partecipato a tutte le edizioni precedenti.