Banda del buco a Fiumicino per la rapina in banca: sequestrano i dipendenti e li minacciano

Rapina banca Fiumicino

Hanno pianificato tutto, hanno studiato ogni movimento nei minimi dettagli. E questa mattina, poco dopo le 8, sono entrati in azione. Così dalle parole sono passati ai fatti. Hanno prima scavato un buco nel pavimento, poi sono riusciti a fare irruzione nella banca di via Enrico Berlinguer a Fiumicino, quella che si trova al civico 14. Lo hanno fatto prima dell’apertura dell’istituto di credito e questa mattina i dipendenti, che erano pronti per tornare al lavoro e iniziare il loro turno, hanno dovuto fare i conti con due malviventi.

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I due banditi, che erano probabilmente nascosti in una stanza, hanno minacciato i dipendenti armati di pistola, hanno sequestrato loro i telefoni, poi li hanno chiusi a chiave all’interno di un ufficio. E tutto questo dopo essersi fatti consegnare circa 60-70 mila euro, ma il bottino dal valore esatto è ancora da quantificare. Poi la fuga da quel buco, lì nel pavimento. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia con la Squadra Mobile e la Scientifica: le indagini sono in corso e bisognerà fare chiarezza per risalire ai due ladri.

La rapina in banca a Fiumicino

Stando alla testimonianza dei dipendenti, i due banditi avevano l‘accento romano e sono entrati in banca, l’istituto di credito cooperativo BancAnagni, completamente vestiti di nero, con tanto di passamontagna e pistola in mano. Ora spetterà alla Polizia indagare per dare ai malviventi un volto e un nome. Loro che hanno creato un buco nel pavimento e hanno fatto irruzione nella filiale prima dell’apertura per sorprendere chi stava per iniziare il turno di lavoro. E non aveva certo immaginato di trovarsi di fronte a due ladri.