Bastano due ore di pioggia per devastare la Roma della Raggi: ma tra un mese se ne va
Sono circa 40 gli interventi legati al maltempo effettuati dai Vigili del Fuoco di Roma nel pomeriggio. La tipologia di interventi ha riguardato principalmente alberi e rami pericolanti, insegne e pali da rimuovere o mettere in sicurezza e diversi allagamenti in zona Roma Est (Borghesiana, Ponte di nona). Le squadre dei Vigili del Fuoco hanno aiutato alcuni cittadini a raggiungere luoghi sicuri, ma non risultano al momento persone in grave difficoltà o feriti. Ricordiamo inoltre che via Cassia è ancora chiusa per il pericolo di caduta alberi all’altezza della Giustiniana.
FdI: nuova sconfitta grillina, Roma in ginocchio
“Quello che avevamo ripetutamente preannunciato nei nostri vari interventi, ossia che al primo acquazzone Roma sarebbe andata in difficoltà, puntualmente si è verificato nella giornata di oggi. Con buona pace di qualche soldatino grillino che, forse preoccupato tra poco di non poter girare più la città a spese dei romani, ci aveva accusato di non sapere di cosa stavamo parlando. Raggi e gli esponenti grillini dovrebbero uscire dai loro computer, dove vivono perennemente per vendere la loro propaganda, e verificare de visu lo stato della città. E spiegarci come mai, al primo acquazzone estivo della durata di due ore, vi sono stati alberi caduti e allagamenti delle strade come ad esempio sulla Tiburtina che, dopo aver visto navigare l’immondizia, oggi ha visto galleggiare i tavoli dei bar”.
Piste ciclabili come fiumi in piena
Lo dichiara Francesco Figliomeni consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina. ”O come non notare la Tuscolana dove le tanto decantate piste ciclabili sono diventate dei fiumi in piena. Tutti questi eventi ci sono stati segnalati dai cittadini oltre ad averli verificati noi stessi con buona pace di chi dice che Roma è risorta e non deve tornare indietro. Se questi signori pensano di nascondere il loro fallimento con qualche post o video su Facebook si sbagliano di grosso perché Roma merita competenza ed il 4 ottobre avranno un biglietto di sola andata per il loro mondo virtuale”.
Del sindaco Raggi si sono perse le tracce
“Roma continua ad essere allagata ma del sindaco Raggi si sono perse le tracce. Non sarà mica andata in #sottomarino? Torna la pioggia dopo mesi di caldo ed ecco di nuovo strade impraticabili e alberi caduti. Oramai sempre il solito bollettino di danni mentre in Campidoglio tutto tace da cinque anni. Non sono più i tempi in cui la sindaca Raggi da semplice consigliera d’opposizione spiegava: ‘se il problema sono i tombini e le caditoie ostruite, suggerirei di ripulirle. Se il problema sono i rami degli alberi pericolanti, suggerirei di potarli’. Parole sante. Peccato che siano rimaste lettera morta”. È quanto afferma Stefano Pedica di Più Europa.