Benedetta Tv – Fabio Fazio con Cecilia Sala e Papa Francesco fa il botto, tutto il resto è noia

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Ieri sera tutte le reti principali hanno perso almeno un punto di share rispetto a domenica scorsa. RaiUno con Mina Settembre vince la serata con il 24.2% e aveva superato il 25. La fiction turca di Canale5 Tradimento scende ancora e si ferma all’11.3%, quando la settimana scorsa aveva superato il 13. Perdono due punti anche Le Iene e Zona Bianca, rispettivamente su Italia1 e Rete4. RaiDue ha purtroppo cambiato programmazione sostituendo Goldrake U con la più rassicurante serie poliziesca 911, non ottenendo, tra l’altro alcun incremento negli ascolti (2.8% esattamente la stessa percentuale di una settimana fa). Resiste solo Report su RaiTre, che conferma il dato di domenica scorsa 7.8%.

Cos’è successo? È ricominciato Che Tempo Che Fa, tra l’altro con una super puntata che ha totalizzato il 12.1% di share con quasi 2milioni e mezzo di telespettatori. Credo che, per la prima volta, il 9 è stata la seconda rete più seguita della serata.

La capacità di attrarre ospiti di Fabio Fazio

L’exploit di ieri sera è certamente dovuto alle due interviste principali della puntata. Cecilia Sala, la giornalista de Il Foglio imprigionata in Iran e liberata dopo 21 giorni di cella di isolamento e Papa Francesco. Con buona pace di Guia Soncini , che all’indomani della liberazione ipotizzava rodimenti da parte di Fabio Fazio per non essere in onda, alla fine Cecilia Sala ha scelto comunque di aspettare Che Tempo Che Fa per mostrarsi per la prima volta in tv. È facile immaginare che molti talk di approfondimento avrebbero voluto averla ospite nelle ultime due settimane, ma cerchiamo di capire perché la giornalista abbia preferito il programma di Fabio Fazio.

Con l’ossessione per il contraddittorio e il perverso gusto per la polarizzazione che caratterizzano i nostri talk show, Sala probabilmente non aveva voglia di essere buttata in mezzo allo scontro di ospiti bercianti con posizioni spesso becere del tipo “te la sei andata a cercare”. Mentre si sa che queste cose da Fazio non succedono. Questo non vuol dire, come molti insinuano, che le interviste siano condiscendenti, e ieri sera ne è stata la prova. Cecilia Sala è apparsa provata, o meglio profondamente segnata da ciò che le è capitato. Nel corso dell’intervista sono emersi particolari importanti della sua prigionia. Il fatto che quando usciva dalla cella anche solo per andare al bagno venisse incappucciata, per esempio. Anche durante gli interrogatori che subiva per oltre 10 ore consecutive non poteva vedere il suo interlocutore. Così come è emerso il ruolo importante che ha avuto il suo compagno Daniele Raineri, anche lui giornalista e inviato di guerra per Il Post, nell’attivare i meccanismi che hanno portato alla liberazione. Molti personaggi se decidono di andare in televisione scelgono Fabio Fazio perché sanno che verranno trattati con rispetto e non esposti al pubblico ludibrio che sembra ormai l’unica modalità di trattare gli ospiti in tv.

Anche il Papa va da Fazio per promuovere il suo libro

Devo confessare che quando ho appreso che Papa Francesco sarebbe stato ospite di Che Tempo Che Fa, in occasione dell’uscita della sua autobiografia Spera, ero piuttosto prevenuto nei riguardi del suo intervento. Ma come persino il Papa si mette a fare promozione? È ben vero che un passaggio di un libro all’interno del programma garantisce una vendita che va dalle 250mila alle 400mila copie. Per un libro significa un grande successo. Però immagino che l’autobiografia di un Papa non abbia bisogno di quella spinta per vendere. Poi, c’è stata l’intervista. Una delle più belle che io ricordi all’interno del programma. Del libro si è parlato molto poco in realtà. Nella abbondante mezzora di colloquio Fazio e Papa Francesco hanno affrontato moltissimi temi senza reticenze od omissioni. Ovviamente il Giubileo, ma anche il ruolo delle donne nella Chiesa e gli abusi sui minori. Argomenti altissimi come la Grazia e il libero arbitrio, ma anche cose piccole come il tifo calcistico e le barzellette. Il perdono, la povertà, l’immigrazione. Il Santo Padre al termine ha augurato a tutti di non perdere mai il senso dell’umorismo «niente come saper ridere di sé stessi e degli altri apre la mente e il cuore». Mica male come promozione.

Fabio Fazio sa come trasformare la promozione in spettacolo

Quasi sempre gli ospiti che intervengono a Che Tempo Che fa hanno qualcosa da promuovere. Niente di scandaloso, ormai accade in quasi tutti i programmi. Siamo in tempi di vacche magre e i soldi per i compensi per gli ospiti scarseggiano. La differenza è come viene trattata la promozione. Anche Caterina Balivo, a La Volta Buona, intervista artisti in promozione ma lo fa male.

Fabio Fazio invece, in questo, è il più bravo di tutti. Intanto perché dimostra che il libro o il film, la serie di cui si parla l’ha letto o visto davvero. Al punto che spesso gli ospiti se ne stupiscono. Ma soprattutto si diverte nel farlo, gioca con i meccanismi della promozione, provoca i suoi interlocutori su questo. Come è avvenuto ieri con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini. Ma c’è di più. Il conduttore parla senza remore dei lavori di tutti quelli che intervengono nel suo programma. Di solito le produzioni delle altre emittenti vengono taciute, a volte suscitando situazioni un po’ grottesche. Fazio se ne fotte proprio, anzi. Ogni domenica gioca con Simona Ventura su quanto successo a Citofonare RaiDue la mattina mostrandone le immagini. Ieri sera ha celebrato con Nino Frassica Don Matteo come la fiction più seguita dell’anno e la sua prossima partecipazione al Festival di Sanremo. Ha mandato persino in onda il trailer della prossima stagione di Hanno Ucciso L’Uomo Ragno, la fiction di Sky sulla storia degli 883.

Non bisogna essere ingenui. Di certo questo comportamento fa parte delle regole di ingaggio contrattualizzate nel suo passaggio dalla Rai al 9. Fabio Fazio sa benissimo che citare, mostrare e soprattutto giocare con i programmi più di popolari della tv non fa che aiutarlo e renderlo ancora più attraente per più pubblici. Tutto vero però che bello!