Benedetta Tv – Monica Maggioni spreca un’occasione con il ritorno di Newsroom su Rai 3

The Voice Senior continua il suo percorso trionfale del venerdì sera. Con il 24% e 3 milioni e 700mila spettatori vince la serata. La brutta fiction di Canale 5 Le Onde del Passato si conclude raccogliendo un poco soddisfacente 13.2%. Stasera dopo un bel po’ di tempo le due principali reti generaliste si sfideranno davvero, con il serale di Amici e il nuovo varietà Ne Vedremo Delle Belle firmato Carlo Conti. Vi sapremo dire.
La debolezza di Canale 5 ha lasciato spazio agli altri canali. Ne approfitta infatti Quarto Grado, che con le novità sul delitto di Garlasco ottiene il 9.5%. Anche Diego Bianchi con Propaganda Live e un’interessante ricostruzione della settimana “ventoteniana” raccoglie un ottimo 7.3%. Bene anche Fratelli di Crozza, che arriva comodamente al 6%. Chi invece non ha approfittato della circostanza favorevole è stata Monica Maggioni con la ripartenza del suo Newsroom su Rai 3 che si è fermato a un insufficiente 2.4%

Newsroom: le premesse sono interessanti, purtroppo gli sviluppi molto meno
Newsroom si occupa di inchieste di ampio respiro. Il tentativo, nobile, è quello di cercare di restituire la complessità della realtà in un mondo che invece sembra voler semplificare tutto. Ieri sera si parlava di cibo. Nell’anteprima della puntata Monica Maggioni ha illustrato il tema promettendo che si sarebbe affrontato da più punti di vista: il junk food sempre più diffuso e le sue conseguenze per la salute, lo sfruttamento dei territori e i danni che questo comporta, il riconoscimento dell’obesità come patologia e via discorrendo. Sembrava promettente, il problema è che però questa promessa di parlare di tutto si è risolta alla fine di non farlo di niente.
Ogni volta che si arriva a toccare un tema scottante, Monica Maggioni cambia discorso
Si è partiti parlando del Kentucky definita la zona «più bianca più povera e più obesa degli Stati Uniti». Qui il junk food è l’unico cibo disponibile a buon prezzo per grandi fasce di popolazione che non possono permettersi di acquistare alimenti di qualità. Questa situazione è molto attuale. In un mondo in cui la forbice tra chi è molto ricco e chi ha solo ciò che gli permette di sopravvivere si fa sempre più ampia è un problema che non riguarda solo le zone rurali dell’America profonda. Anche le periferie delle grandi metropoli sono interessate da questo fenomeno e non solo oltreoceano. L’argomento però viene solo enunciato, subito si passa ad altro, più precisamente all’avocado.
Con la scusa della complessità, per cui non tutti gli Stati Uniti sono come il Kentucky, viene citata la moda nata in California di consumare avocado per colazione. Questo aumento di richiesta ha fatto sì che si siano create delle colture intensive che hanno portato alla desertificazione di molti territori. Sono state mostrate immagini satellitari di una zona del Messico (da cui gli Stati Uniti importano grandi quantità di avocado) che in dieci anni sono completamente cambiate. Tutto vero, però non è neppure stato citato il fatto che proprio la coltivazione dell’avocado è responsabile della desertificazione di grandi zone della California e che questo è tra i fattori scatenanti l’ondata di incendi che ha distrutto diverse parti di Los Angeles. È come se, nel momento in cui un tema diventasse troppo controverso, si decidesse di non parlarne oltre.

Monica Maggioni conduce un po’ come fosse Maria Antonietta, nella versione di Sofia Coppola
A questo atteggiamento un po’ allusivo e sfuggente del programma contribuisce molto la conduzione di Monica Maggioni. È algida, distante. Sembra molto poco coinvolta con gli argomenti che sta trattando. Ha quel comportamento un po’ snob di chi ne ha viste tante e non si stupisce più di nulla. Del resto è stata Presidente della Rai e certamente sa i mille rivoli in cui si modellano i meccanismi di potere.
Ci tiene a fare capire che è al passo con i tempi. Cita Mad Men mostrandone un estratto (tra l’altro per nulla significativo) e sottolinea più di una volta che «In redazione questa serie l’hanno vista tutti» e sti…? La scenografia del programma è la messa in scena di una redazione. E’ ovviamente posticcia, è uno studio televisivo in cui è stato posto un arredamento che ricorda una sitcom più che un vero ufficio. Ecco questa sensazione un po’ artificiale ammanta tutto il programma. Una corte in cui Maggioni si muove un po’ come una regina, ma illuminata e postmoderna, con le chucktaylor ai piedi perché le manoloblahnik fanno così primi anni 2000!