Benedetta Tv – Paolo Bonolis con Avanti un altro fa gli stessi ascolti del GF. Perché non offrirgli un vero programma da prima serata?

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Che Dio Ci Aiuti 8 conferma la media dei suoi ascolti e con il 21.2% di share vince la serata. Su Canale 5, Paolo Bonolis con una puntata speciale di Avanti Un Altro ottiene il 16.7%, un qualcosina in più rispetto al Grande Fratello ormai ridotto a un’unica puntata settimanale, di cui si aspetta solo la fine lunedì prossimo. Geppi Cucciari con Splendida Cornice su Rai 3 segna un ottimo 7.6%. Corrado Formigli e Paolo Del Debbio come sempre pareggiano al 6.5%.

Avanti un altro in prima serata: un ascolto migliore di quello che ci si poteva aspettare

Se si paragonano gli ascolti di Avanti Un Altro speciale di ieri in prima serata con quelli della sua versione normale si nota che nel preserale il programma ha ottenuto ascolti migliori, non solo dal punto di vista dello share (21.3% rispetto al 16.7%), ma anche in numero assoluto di spettatori: 3milioni e 300mila per il preserale e 2milioni e mezzo per lo speciale. 

Abbiamo più volte ribadito che i game show in prima serata lasciano il tempo che trovano. È sempre stato così, anche quando i “telequiz” erano capaci di fermare tutta l’Italia. Si fanno sempre gli esempi dei due programmi che consacrarono la carriera di Mike Bongiorno: Lascia o Raddoppia? e Rischiatutto. Entrambe le trasmissioni partivano alle 20.40 dopo Tg e Carosello. Non duravano tre ore come la puntata speciale di Avanti Un Altro di ieri sera. Rischiatutto non ha mai superato i 100 minuti, Lascia o Raddoppia? addirittura 50. Non erano soggette a interruzioni pubblicitarie tra l’altro. Insomma, stiamo parlando di un altro mondo in cui l’intrattenimento televisivo era ridotto a due soli canali e le trasmissioni terminavano alle 22.30.

Detto questo il 16.7% di questi tempi non è affatto un brutto risultato. Ottenuto anche perché la puntata speciale di Avanti Un Altro di ieri sera è stato tutto fuorché un game show. Si è gareggiato pochissimo e contravvenuto a molte regole del gioco. Al punto che gli ultimi due concorrenti sono stati più che aiutati in modo che si riuscisse ad arrivare al gioco finale, quello delle risposte al contrario, in modo da provare almeno ad avere un montepremi in palio. Anche la scelta dei concorrenti è stata significativa per trasformare il gioco in un pretesto per fare spettacolo. Già nella versione “normale” almeno un concorrente su quattro è quantomeno “bizzarro” per esaltare le capacità istrioniche di Bonolis nel giocare con i caratteri delle persone. Ieri sera la quasi totalità dei partecipanti erano ex personaggi già visti a Ciao Darwin, ossia individui che definire borderline è far loro un grosso favore. È evidente che le manche di gioco si sono trasformate in gag assurde e paradossali. Bonolis lo ha sottolineato più volte durante la puntata. Quando l’unico concorrente “normale” si è presentato, il conduttore lo ha abbracciato definendolo un “dono di Dio” in una serata così complicata e difficile.

Una serata in cui Bonolis ha lanciato molti messaggi a Mediaset

Questa situazione ha permesso al conduttore di creare quel clima da “Io nun ce volevo venì” che è bravissimo a interpretare. Ma Bonolis non si è limitato a questo. Fin dall’inizio della puntata ha spesso chiesto aiuto al pubblico e ai suoi autori di aiutarlo, alludendo al fatto che da molto tempo non è più abituato alla prima serata. Quando ha ospitato Angelo Pintus, il comico si è presentato con un testo costruito utilizzando i titoli dei programmi condotti da Bonolis dall’inizio della sua carriera a oggi. Ottimo esercizio di stile tra l’altro. Ma il momento più significativo è stato con l’altro ospite che ha partecipato allo speciale di Avanti Un Altro. E che ospite: Maria De Filippi.

Al momento del congedo, come spesso capita, Maria ha chiesto «Da che parte devo uscire?». Prontamente Bonolis ha risposto «Da dove vuoi, guarda di lì vai a C’è Posta Per te, da quella parte ad Amici, di là a Uomini e Donne e da quell’altra a Temptation Island dove cadi cadi bene». Come a dire sei bravissima e ti fanno fare tutto, a me dal 2018, a parte Ciao Darwin e Avanti Un Altro, niente.

Paolo Bonolis ha ancora molto da dare soprattutto in un momento come questo

Paolo Bonolis è in un momento di grandi cambiamenti. Si è separato da Sonia Bruganelli e anche dal suo storico agente Lucio Presta. Potrebbe essere l’occasione giusta per coinvolgerlo in progetti nuovi e interessanti. È uno dei pochi artisti televisivi capaci di attirare pubblico al di là del programma che si trova a condurre. In un momento così caratterizzato dalla scarsità di contenuti è quasi criminale lasciarlo relegato in format ormai logorati dal tempo e dalla ripetitività delle idee che propongono. Sarebbe il caso che Mediaset ci pensasse seriamente prima che qualcuno dei nuovi soggetti che stanno aggredendo il nostro mondo televisivo non li preceda. È già successo e il nostro è sempre stato molto sensibile a offerte soprattutto se ben remunerate.