Bengalese malato viaggia per tutta Italia. Quante persone ha infettato?
Bengalese positivo al coronavirus viaggia per giorni in tutta Italia. Fregandosene dell’isolamento. Quante persone ha infettato? E’ arrivato a Fiumicino il 23 giugno con uno dei voli speciali da Dacca e avrebbe dovuto stare per due settimane in isolamento fiduciario. Invece ha viaggiato prima verso la Romagna, a Rimini, poi nelle Marche, infine è tornato a Roma dove ieri è stato finalmente fermato dalla Polfer alla Stazione Termini. La storia, raccontata questa mattina dal Messaggero e confermata da fonti della polizia ferroviaria, riguarda un 53enne bengalese con febbre e tosse, risultato positivo al tampone.
Il bengalese se ne è fregato dell’isolamento
L’uomo, residente in provincia di Roma, ha raccontato agli agenti di aver viaggiato fino a Rimini con un taxi privato, per poi arrivare a Milano Marittima. Lì, a suo dire, si sarebbe messo in isolamento, anche se risulterebbero degli spostamenti nei dintorni. Secondo il suo racconto, sarebbe dunque stato sottoposto al test risultando positivo. Nonostante questo, però, il bengalese il 7 luglio avrebbe deciso di spostarsi in treno prima a Falconara, nelle Marche, e poi a Termini, dove ieri è stato fermato dalla Polfer, che, comprendendo immediatamente le sue condizioni di salute, ha allertato il 188, che lo ha trasportato all’Umberto I. Questo fatto gravissimo porta alla ribalta la necessità di chiudere i voli da e per il Bangladesh, e per tutti i luoghi pericolosi. Ma non solo i voli diretti, ma anche e soprattutto quelli indiretti.
Chiudere i voli diretti e indiretti dal Bangladesh
Qui non si tratta di razzismo ma della necessità di proteggere i cittadini italiani e la nostra nazione. L’autoisolamento, o l’isolamento fiduciario, si sono rivelati un ennesimo fallimento. E’ ora di prendere decisioni coraggiose. E il bollettimo odierno della Regione Lazio conferma questa preoccupazione. “Oggi registriamo un dato di 28 casi. 22 sono i casi di importazione e di questi 18 hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati. Un altro caso proviene dalle Canarie, uno ha un link con il Brasile e uno è di rientro da una visita familiare a Milano. Ci aspettiamo nella valutazione settimanale un valore Rt ancora di poco superiore a 1 a causa dei focolai di importazione”. Lo evidenzia l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino odierno dell’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio.