Su Bibbiano Pd e M5S hanno perso la parola (e la dignità)
Su Bibbiano hanno perso la parola sia il Pd che M5s. La parola e la faccia. La memoria e la dignità. Non un gesto, un’espressione, una frasetta per ammettere di aver avuto torto nel demonizzare la frase “parlateci di Bibbiano”, che invadeva i social e loro muti.
Anzi, bisognava quasi sentirsi colpevoli se se ne voleva parlare. Sotto accusa chi denunciava, che vergogna. Quattro anni al cosiddetto psicoterapeuta. Un mare di rinviati a giudizio e persino il sindaco Pd del comune emiliano, anche se “solo” per abuso d’ufficio.
Pd e M5S non fiatano su Bibbiano
Dirò controcorrente che vorrei tutti assolti perché mi fa schifo leggere di certe cose sui bambini. Vorrei che non fossero mai accadute. E vorrei anche una classe politica che si chiedesse semmai perché sono successe.
Enrico Letta, ad esempio. Perché tace? Il segretario del Pd sta zitto esattamente come quell’altro bellimbusto di Luigi Di Maio. Non avete il diritto di stare con la bocca chiusa, direi loro se li incontrassi, perché dovrebbero scusarsi a nome dei rispettivi partiti di quelle vergogne che hanno taciuto o – peggio – hanno prima fatto proprie e poi silenziato (il caso di Di Maio che denunciava il Pd come il partito di Bibbiano fu clamoroso). Già, ora c’è pure l’ingresso di Conte e soci nel gruppo socialista europeo…
Il silenzio di tomba di Pd e pentastellati su Bibbiano è inaccettabile, sembrano aver paura di ostacolare la loro alleanza ipocrita.
Quei bambini erano sottratti alle famiglie d’origine per un tornaconto economico, attraverso pratiche vergognose sulla loro pelle. E loro se ne stanno muti.
Mi ha colpito un articolo uscito sul Primato nazionale, che ha ricordato le parole scomposte del Pd sulla vicenda. Facevano gli offesi. Diceva Alessia Morani: “Il Partito di Bibbiano non esiste, il Movimento 5 Stelle purtroppo sì. No, il Pd non è un partito di pedofili. La vicenda dei minori nel reggiano, invece, ci dice che abbiamo al governo dei seminatori d’odio e mistificatori della realtà, pronti a tutto per qualche voto”. Ora, silenzio.
Pure Laura Boldrini, all’epoca: “Basta usare i bambini di Bibbiano per fare propaganda”. Come sempre, fantastica. E senza vergogna. Ovviamente, neanche da lei una sola parola dopo le decisioni giudiziarie.