Bimba di un anno cade dall’auto in marcia, la mamma: ‘Vorrei trovare l’angelo che le ha permesso di diventare grande’

Bimba salvata a Roma

Le ha salvato la vita, ma lei ancora non poteva saperlo. E mamma Paola, in quel momento sotto shock, non è riuscita a dire altro, se non stringere forte tra le sue braccia la figlia, che all’epoca aveva 12 mesi. Sono trascorsi ben diciannove anni, ma il ricordo di quel giorno è ancora vivo. E ogni volta l’immagine che ritorna è quella del ragazzo, di quell’angelo custode, che il 30 giugno del 2005 ha salvato, facendo un gesto piccolo (ma enorme), la bambina di Paola. La piccola che cade giù dalla macchina, lui che vede la scena, la raggiunge e la toglie dalla strada, lì dove le auto viaggiano a velocità sostenute. Siamo a Roma, nel quartiere Centocelle, nel centro di Viale della Primavera, all’altezza dei gonfiabili.

‘Aiutatemi a trovare l’angelo che ha salvato mia figlia’

Era il 30 giugno del 2005, una calda giornata d’estate di quasi vent’anni fa. Ma nonostante il tempo sia passato, quel giorno Paola se lo ricorda bene. E lo ha raccontato alla redazione del Nuovo 7 Colli ancora con la voce rotta dal pianto.

“Avevamo una festa ai gonfiabili, la mia bambina più grande, che all’epoca aveva 4 anni, era in auto, che avevo parcheggiato in doppia fila. Lei, nella fretta di scendere, ha slacciato la sorellina, che era nel seggiolino. E ha aperto lo sportello della macchina. Io non me ne sono accorta. Quando sono ripartita perché un’auto, che era dietro la mia, doveva uscire, lo sportello si è aperto. E la bambina più piccola è caduta.

Pochi, pochissimi istanti, che sarebbero bastati per scrivere una storia diversa rispetto a quella che oggi Paola racconta. Se non ci fosse stato quel ragazzo, che con l’intervento tempestivo ha preso in braccio la piccola, forse l’epilogo non sarebbe stato dei migliori. “Il ragazzo era posteggiato vicino ai palazzi, forse su un Majestic o Burgman. Ha avuto la prontezza di spirito di partire a razzo e mettersi su questa strada, dietro la curva, dove nessuno avrebbe potuto vedere la bambina in mezzo alla strada. L’ha presa in braccio, me l’ha riportata in macchina. Io sono riuscita solo a vedere mia figlia dallo specchietto retrovisore. Per quanto ero sotto shock, non ho avuto tempo nemmeno per ringraziarlo“. E ora, a distanza di anni, vorrebbe solo conoscerlo, sapere il suo nome.

‘Sono 19 anni che penso a quello che ha fatto’

Quel ragazzo, che aveva gli occhi verdi, ha fatto da scudo alla piccola. E l’ha salvata dalla strada. Poteva essere investita da un’auto e sarebbero bastati davvero pochi istanti. “Lui è il nostro miracolo, e ora se la mia ragazza ha 20 anni è grazie a lui. Non so altro, ma forse ha raccontato l’episodio a qualcuno. Se vi riconoscete in quel ragazzo, fatevi avanti” – chiede Paola.

+++ AGGIORNAMENTO +++

Il ragazzo, l’angelo custode, è stato ritrovato. E ora mamma Paola potrà ringraziarlo.