Il Fatto: Bisbigliare più che scrivere, ma si scordano di verificare

Bisbigliare Fatto

News dal vocabolario per Il Fatto Quotidiano: bisbigliare significa “dire nascostamente qualche malignità, insinuare”. Ecco, eviterei di Bisbigliare, con la maiuscola, proprio perché al Fatto di Travaglio lavora (o “lavora”) un collega di cognome Bisbiglia (a cui dedichiamo la foto sopra: è quello in alto, non il fiasco di vino). Nomen omen, indubbiamente.

Il gossip che per le regionali del Lazio ha traslocato per una giornata da Repubblica al Fatto è riuscito ad inanellare una serie di fake news da brivido. Non ho (ancora) chiamato l’avvocato, perché anzitutto ingolfare i tribunali serve a poco e poi perché c’è pure il rischio che il solito cavillo rosso salvi la disinformazione. Ho preferito scrivere direttamente a Travaglio, che con l’educazione che lo caratterizza mi ha risposto e quindi potrebbe essere sufficiente.

Al Fatto Bisbigliare più che scrivere

Ma comunque non mando giù quanto pubblicato. Perché da una parte c’è la solita tiritera, copiata da Repubblica, sul conflitto di interessi tra Francesco Rocca e il gruppo Angelucci. Proprio non va giù a chi teme la sconfitta della sinistra che ci si possa parlare senza per questo commettere crimini.

Poi, quello che mi riguarda, sarei diventato una specie di tessitore di trame contro il candidato della sinistra, Alessio D’Amato, il denunciatore seriale (come lo chiamano nel Pd laziale).

Tra le cose fasulle che più mi hanno infastidito che ne sono almeno tre abbastanza ridicole (anche il resto, ma quello che cito sono le più incredibili).

Anzitutto si Bisbiglia di una campagna di stampa del Tempo contro D’Amato, a partire dal 2018. E siccome ne ero vicedirettore… Peccato che al quotidiano romano io sia arrivato nel 2020, l’anno prima dirigevo il Secolo d’Italia e l’anno prima ancora concludevo sei anni di direzione del Giornale d’Italia.

Senza nemmeno una verifica…

Poi arriva un mio articolo nel 2020 sull’indagine della Corte dei Conti sul prode assessore (che poi fu condannato a restituire i soldi alla regione senza farlo). Per chi Bisbiglia la notizia è che D’Amato si sia opposto all’archiviazione proposta per me dal pm. Quindi la notizia non è che si chieda la fine dell’inchiesta da parte di chi indaga, ma l’opposizione all’archiviazione. Da applausi.

Infine, si chiude l’articolo – non voglio malignare sulle libagioni di questi giorni – su un paio di società, assolutamente scollegate tra loro, perché ubicate ad uno stesso indirizzo. Quello del commercialista.

Ovviamente, senza nemmeno una telefonata di verifica. Si fanno così adesso le “inchieste”? Bisbigliando?