Blitz dei carabinieri alla Magliana: arrestato un 42enne

Un arresto e una pistola sequestrata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma nel corso di una serie di perquisizioni eseguite questa mattina in zona Magliana.

L’arrestato è un quarantaduenne, con precedenti, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, munizioni, cocaina e hashish e denaro contante. Nello stesso quartiere, in via Pian due Torri, lunedì scorso un cinquantacinquenne è stato gambizzato. Un agguato su cui indagano i magistrati della Direzione distrettuale antimafia che hanno aperto un fascicolo per tentato omicidio. Al momento, a quanto si apprende, l’arma sequestrata non sarebbe compatibile con quella utilizzata per la gambizzazione. L’uomo arrestato dopo le perquisizioni è stato trattenuto in caserma del rito direttissimo.

Lunedì mattina due uomini su una Panda nera hanno gambizzato un pregiudicato romano. Almeno è quello che raccontano i testimoni del ferimento ieri mattina di Walter Garofolo, 55 anni, personaggio noto alla polizia e ai carabinieri per vicende di droga.

Agguato alla Magliana: indaga l’antimafia

Come ricostruisce il Corriere della Sera, l’uomo faceva il carrozziere in un’officina in via Pian Due Torri, alla Magliana. «Non sapevo che avesse problemi con la legge, qui veniva a lavorare e ci restava tutto il giorno», avrebbe raccontato il titolare dell’attività sentito da chi indaga per ricostruire cosa sia accaduto alle 9.30 proprio di fronte all’ingresso del garage. Garofolo è ora ricoverato in osservazione al San Camillo dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Uno dei tre proiettili esplosi da un uomo sceso dall’utilitaria lo ha colpito alla coscia destra. Non è grave e la polizia potrebbe sentirlo entro breve.

Garofolo ha precedenti specifici e nel 2011 è stato coinvolto nel maxi blitz che aveva portato in carcere il fratello Fabrizio e Simone Capogna. Nell’operazione Split, venne sequestrato oltre un quintale di hashish importato dalla Spagna con la complicità di una banda criminale albanese. L’affare andò male, il carico fu intercettato e la banda individuata dalla Guardia di Finanza. Alla fine però il ferito di ieri fu prosciolto da quell’accusa.