Borseggiatori su metro e bus di Roma: arrestate 20 persone in 15 giorni
Roma, un’intensa operazione antiborseggio condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con la Procura, ha portato all’arresto di 20 persone accusate di furto. Le operazioni, svolte nel corso di 15 giorni, si sono concentrate principalmente sulle linee della metropolitana e nella stazione Termini. Uno dei principali snodi ferroviari della città, ma anche sui bus che girano per la città eterna.
Borseggiatori su metro e bus di Roma
Dei 20 arrestati, 13 sono stati colti in flagrante mentre tentavano di derubare ignari passeggeri a bordo della metropolitana, principalmente sulla linea A. Tra questi, tre romeni senza fissa dimora sono stati fermati alla fermata Ottaviano, mentre altri due cittadini peruviani, sempre senza fissa dimora, sono stati arrestati alla stazione di Roma Viale Libia dopo aver borseggiato un turista ceco.
Arrestate 20 persone in 15 giorni
Anche il centro storico di Roma è stato teatro di numerosi arresti. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno bloccato 10 persone, tutte senza fissa dimora, durante mirati servizi antiborseggio. Tra queste, un cittadino romeno è stato arrestato nel rione Monti dopo aver derubato un turista, mentre sei donne sono state fermate in piazza di Trevi mentre adescavano turisti per rubare loro i portafogli.
Arresti anche in negozi e attività commerciali
L’attività dei Carabinieri non si è limitata ai furti su persone. In via Gioberti, una cittadina ucraina è stata arrestata dopo aver rubato cosmetici per un valore di 80 euro da un negozio. Utilizzando una pinzetta per rimuovere le placche antitaccheggio. In Piazza San Lorenzo in Lucina un cittadino peruviano è stato fermato dopo aver rubato una borsa da 2.200 euro da un negozio di abbigliamento.
Infine alla stazione Termini un cittadino spagnolo senza fissa dimora è stato arrestato dopo aver rubato alcune confezioni di profumo. Valore? 700. Sempre rimuovendo le placche antitaccheggio.
Tutte le denunce presentate e gli arresti convalidati
Le vittime di tutti i furti consumati o tentati hanno regolarmente sporto denuncia. Gli arresti sono stati tutti convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Si ricorda che gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a prova contraria, nel rispetto del principio di presunzione di non colpevolezza.