Bracciano, ordinanza anti-barche e strutture abbandonate al lago: ecco cosa prevede

Barche abbandonate al lago di Bracciano

Bracciano, ordinanza del Comune contro le barche e strutture abbandonate sul lungo lago. Vi sarà tempo fino al prossimo 17 agosto per rimuovere barche, natanti, canoe e strutture fisse e galleggianti presenti nel bacino lacustre senza titolo autorizzativo. Poi verranno rimosse dal Comune stesso e nessuno potrà più vantare la loro restituzione.

Bracciano, ordinanza anti-barche abbandonate

È questo quanto prevede una nuova ordinanza del comune di Bracciano n. 104 del 2 agosto. “In alcuni tratti di arenile – scrive il comune – sono depositati stabilmente natanti, relitti di imbarcazioni e accessori di qualsiasi tipo e dimensione che si trovano in stato di degrado e/o abbandono divenuti ricettacoli di rifiuti che arrecano pregiudizio al decoro estetico ambientale e soprattutto alla pubblica e alla privata incolumità“.

Guerra anche alle strutture non autorizzate sul lago

Molti cittadini hanno anche presentato degli esposti al commando della Polizia Locale di Bracciano in merito alla presenza di imbarcazioni e canoe adagiate sull’arenile, prive di segni distintivi e alcune delle quali incatenate a paletti. L’abbandono di qualsivoglia materiale in spazio pubblico considerarsi deposito abusivo di rifiuti ingombranti che creano danni all’ambiente sotto il profilo del decoro della pulizia.

Stop abusivismo

L’eventuale pericolo di inquinamento e di alterazione ambientale sussistente sulle aree lacustri, in alcuni casi i natanti abbandonati sono anche dotati di motore. “Ravvisata la necessità – scrive ancora il comune – di adottare idonei provvedimenti, secondo quanto previsto dalla vigente normativa, al fine di rendere libera e fruibile in sicurezza l’area pubblica. Ritenuto di dover intervenire allo sgombero dei natanti e degli accessori abbandonati di cui sopra, al fine di garantire il decoro delle aree pubbliche, la loro fruibilità, la tutela ambientale nonché l’igiene e l’incolumità pubblica.

Ordina a tutti i proprietari delle imbarcazioni e dei natanti abbandonati sugli arenili del lago di Bracciano, all’interno dei confini comunali, di provvedere allo sgombero degli stessi e dei materiali come descritti in premessa, entro 15 (quindici) giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza. E avverte che nel caso di mancata rimozione da parte dei proprietari entro il termine stabilito, si provvederà direttamente alla rimozione, trasportando le imbarcazioni in area comunale dove verranno conservate per 30 (trenta) giorni.

Durante tale periodo il legittimo proprietario potrà recuperare il suo natante, previo pagamento in favore del Comune dei costi sostenuti per la rimozione ed il deposito.
Trascorso questo ulteriore termine senza che il proprietario abbia fatto richiesta di restituzione, il Comune divenuto proprietario ai sensi dell’art. 923 del Codice Civile, avvierà le procedure per lo smaltimento o la vendita”.