Bruno Conti compie 70 anni: ‘Ho sconfitto un tumore, la Roma resta il mio unico amore’

Bruno Conti 70 anni

Settanta candeline per Bruno Conti, l’ex calciatore della Roma, allenatore e dirigente sportivo, ma anche coordinatore del settore giovanile giallorosso. Bruno Conti, campione del mondo con la nazionale nel 1982, non ha mai lasciato la Roma. Prima la parentesi al Genoa, poi la ‘sua’ Roma, squadra con la quale ha disputato tutta la sua carriera tra il 1973 e il 1991, indossando la maglia numero sette.

Ha difeso quei colori, lo ha fatto per sedici campionati e ha segnato 47 gol, che restano nella storia del calcio. Lui, partito da Nettuno, ha inseguito il suo sogno, ha alzato in cielo la Coppa del Mondo e ha anche conquistato il secondo scudetto giallorosso. Con la maglia della Roma ha vinto Cinque Coppe Italia, due Campionati e una Coppa Italia Primavera a livello giovanile.

La lotta contro il tumore

Gioie e dolori, come tutti, nella vita di Bruno Conti. L’ex calciatore, che non ha mai mollato la Roma e ha deciso di seguirla come dirigente nel settore giovanile, ha combattuto contro un tumore. E lo ha raccontato pochi giorni fa in un’intervista rilasciata a cuore aperto alla Gazzetta dello Sport. L’icona de club ha ripercorso le tappe della sua vita, poi ha spiegato di aver lottato con tutte le sue forze, circondato dall’amore della sua famiglia, contro un tumore. E di essere riuscito a sconfiggere quel cancro al polmone. Due anni fa mi hanno diagnosticato un tumore, devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente. E il professor Rendina del Sant’Andrea per le cure che hanno funzionato”.

Poi ha ringraziato il presidente della Roma, Dan Friedkin, che per farlo curare era disposto a pagargli le cure in America. “Conservo le sue affettuose lettere. Ora però sto bene, gli esami sono tutti a posto. E posso dire che mi è riuscito un altro dribbling“.

I 70 anni di Bruno Conti

Tra gol, successi e dribbling, ora in casa ‘Conti’ è arrivato un altro traguardo. Oggi l’ex attaccante spegnerà 70 candeline e tutti i tifosi, ma anche i residenti di Nettuno, lo ricorderanno in questo giorno speciale. Lui che ha sempre dedicato anima e corpo alla Roma, che resta tutta la sua vita.

“Ancora oggi quando sento gli inni mi viene la pelle d’oca. Non ho mai pensato di lasciare la Roma. Mio padre, romanista fino al midollo, non me l’avrebbe mai perdonato” – ha spiegato. E lui non ha certo deluso il papà…

Lo speciale su RaiPlay

I 70 anni di Bruno Conti saranno celebrati oggi anche dalla Rai. Sì perché Rai Teche pubblicherà su RaiPlay il programma “Bruno Conti – Una vita da goal”. E cioè un’intervista del giornalista Gianni Minà al grande attaccante nato a Nettuno, lì dove il calciatore ripercorre i momenti più significativa della sua carriera legata alla Roma. Tra successi sì, ma anche curiosità inedite. Nessuno, forse, avrebbe scommesso su quel ragazzo, che per aiutare la famiglia consegnava a domicilio le bombole del gas. Lo stesso ragazzo, dal fisico esile, che è diventato un fuoriclasse, un campione. Fuori e dentro il campo.