Cadavere carbonizzato vicino a un’auto al Laurentino, si pensa al suicidio

Il cadavere di un uomo è stato trovato sabato pomeriggio accanto a un’auto incendiata. Abbandonata in un campo che affaccia sulla Laurentina, tra Colle dei Pini e Monte Migliore.

L’allarme è scattato alle 14. Quando sul posto sono arrivati i vigili del fuoco la scoperta: a circa due metri dall’auto completamente bruciata c’era un uomo a terra, parzialmente ustionato e ormai morto.

Dai primi accertamenti condotti dalla polizia, arrivata sul posto insieme con la scientifica, è emerso che la vittima è un uomo di 78 anni. Non sono chiare le esatte cause della morte e non si esclude nessuna ipotesi, anche se sembra probabile possa essersi trattato di un gesto volontario. Un possibile suicidio quindi, sulla scia di altri che hanno funestato i primi due mesi del 2022 nella Capitale.

Il cadavere ritrovato sabato allunga la scia dei suicidi a Roma

Non si sa ancora molto sul cadavere trovato carbonizzato sabato al Laurentino a poche decine di metri da un’auto andata a fuoco. Tranne l’età della vittima, di 78 anni. Tutte le ipotesi sono aperte, ma la strada maestra sembra quella di un suicidio. Un gesto estremo, purtroppo non isolato. Se le cose staranno come sembra dalle prime indagini. Infatti solo a febbraio 2022, si contano due altri tentativi di togliersi la vita. L’ultimo in ordine di tempo, al cavalcavia sul raccordo Roma Fiumicino. Dove un ragazzo è stato salvato dal tempestivo intervento delle Forze dell’ordine. Niente lieto fine, invece, in zona Largo La Loggia. È qui che Luigi si è gettato dal balcone della propria abitazione. Perdendo la vita. E ancora un altro suicidio, sempre a Roma. Una ragazza di soli 30 anni si è ammazzata, lanciandosi dalla finestra della sua abitazione in viale Santa Rita da Cascia, al civico 20, alle Torri di Tor Bella Monaca. Una scia di suicidi, di pagine di cronaca nera che continuano purtroppo a riempirsi. Molto più di un allarme, che le istituzioni non possono continuare ad ignorare.