Cadavere con mani e piedi legati in una intercapedine a Tor Sapienza. La macabra scoperta nel pomeriggio di ieri

Un cadavere di un uomo con le mani e i piedi legati è stato ritrovato ieri pomeriggio a Tor Sapienza. L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti, abitanti nel complesso delle case popolari di via Giorgio Morandi. Che attorno alle 15 di domenica 19 dicembre hanno fatto la macabra scoperta. In poco tempo sono arrivati sul posto i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto lavorare fino a sera per scastrare e recuperare la salma. In seguito agli accertamenti, il cadavere è risultato essere di un cittadino egiziano di 48 anni. Scomparso dallo scorso 12 dicembre. L’uomo viveva insieme al fratello, e ad altri due connazionali, proprio in un appartamento in via Morandi. Occupato abusivamente. Adesso dopo lo shock per l’assurda fine dell’uomo, partiranno le indagini. E l’accusa sarà di omicidio volontario. Almeno per ora, contro ignoti.

La macabra scoperta del cadavere. Si indaga per omicidio volontario

Dopo la scoperta dell’uomo legato, ucciso e inserito in una intercapedine tra i palazzi, le Forze dell’ordine stanno indagando. E come prima cosa, i Carabinieri hanno chiamato i familiari dell’ egiziano assassinato. Per il riconoscimento di rito, che è stato effettuato senza difficoltà. Adesso bisognerà capire i motivi che hanno spinto qualcuno a compiere quel gesto orribile. E assicurare al più presto alla giustizia chi è stato autore di una simile e barbara ferocia.