Cagnolino sale sul treno per fuggire dai botti: salvato dalla polizia

Storia a lieto fine per un cagnolino di nome Bianco fuggito in treno, come in una storia della Disney. L’Happy End di Capodanno è arrivato col padrone ritrovato. E con gli agenti della Polfer protagonisti di un recupero provvidenziale.
Tutto ha avuto inizio la notte del 31 dicembre. I botti di Capodanno avevano infatti terrorizzato il piccolo meticcio che era scappato dal giardino dove viveva, in una villa di Zagarolo.

Impaurito e frastornato dai botti di fine anno, il cagnolino Bianco è scappato dal recito della sua casa e dopo aver girovagato per i dintorni della zona, è salito su un treno regionale alla stazione di Zagarolo.
Il cagnolino sul treno: la Polfer lo salva
Il Capotreno ha contattato gli agenti della Polizia Ferroviaria di Frosinone che hanno preso in consegna lo spaventato animale munito di microchip.
Rintracciato il proprietario, questo si è subito recato negli uffici della Polizia per riprendere e riportare a casa il suo fedele amico a quattro zampe.
Perché i cani hanno così tanta paura dei botti di Capodanno?
I cani hanno un udito formidabile. Avvertono il proprio padrone da distanze impressionanti. Avendo dunque un udito molto più sviluppato rispetto a quello umano, è inevitabile che la loro percezione sia notevolmente più amplificata. Conseguentemente si spaventano con i fuochi d’artificio e con i botti. Essendo, quest’ultimi, molto più vicini al suolo rispetto ai tuoni durante i temporali, fanno balzare l’animale provocando spavento e paura.