Caldaie, dalla Regione Lazio i fondi per sostituire gli impianti: ecco come fare
L’assessore all’Ambiente, alla Transizione energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, ha presentato ieri il “Bando caldaie 2024” presso la sede della Provincia di Frosinone, destinato ai comuni della Valle del Sacco. Questo bando, che mette a disposizione 3 milioni di euro, ha l’obiettivo di incentivare la sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti con impianti più efficienti e meno inquinanti, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità dell’aria.
Contributo economico
Il progetto è mirato a garantire un contributo economico a coloro che desiderano sostituire i vecchi impianti di riscaldamento domestico, senza gravare sui bilanci familiari. Elena Palazzo ha sottolineato come questa iniziativa possa trasformare la Valle del Sacco in un esempio di sostenibilità e miglioramento ambientale, grazie all’utilizzo dei fondi disponibili. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, il consigliere regionale Daniele Maura, e il consigliere provinciale Sergio Crescenzi. I dettagli del bando sono stati spiegati dai tecnici di Arpa Lazio, della Direzione Regionale Ambiente, di Lazio Innova e dell’Associazione Aiel.
Sostituzione degli impianti termici inquinanti
Il bando è finalizzato alla sostituzione degli impianti termici inquinanti, in modo da incentivare l’adozione di sistemi di climatizzazione invernale più ecologici ed efficienti. L’iniziativa integra anche il contributo statale del Conto Termico 2.0, ampliando il rinnovamento degli impianti di riscaldamento domestico. Il bando rientra nelle politiche regionali per la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento atmosferico, come previsto dal Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio.
Richieste su piattaforma GeCoWEB Plus entro il 30 aprile 2025
Le richieste dovranno essere inviate online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus entro il 30 aprile 2025, salvo esaurimento dei fondi. I contributi saranno erogati in ordine cronologico di arrivo delle domande. Possono partecipare sia privati cittadini che amministrazioni condominiali.