Caldo Africano: stop alle botticelle dalle 11,00 alle 18,00
Con l’arrivo dell’anticiclone che ha portato il caldo africano nella Capitale, oltre alle misure della protezione civile per la popolazione, arrivano anche le restrizioni relative all’utilizzo di vetture a trazione animale, quelle che a Roma chiamano “botticelle”.
Tutela degli animali per il caldo africano
Da luglio scorso, a seguito di una delibera dell’Assemblea capitolina, sono stati apportati cambiamenti sul Regolamento comunale per la tutela degli animali: sono diventate permanenti tutte le misure in merito all’utilizzo dei cavalli in presenza di temperature elevate, già previste dalle singole ordinanze del sindaco Gualtieri.
Nel dettaglio, al divieto già previsto dal Regolamento di far lavorare i cavalli dalle ore 13 alle ore 17 nel periodo che va dal 1° giugno al 15 settembre, si è aggiunto l’ulteriore proibizione di impiego dei cavalli nella fascia oraria dalle ore 11 alle ore 18 nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3.
In base ai dati del bollettino giornaliero del “Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute” del Ministero della Salute specifico dell’area urbana di Roma.Il controllo dell’adempimento alle misure è stato affidato alla Polizia locale di Roma Capitale e alle guardie zoofile.
C’è chi le vuole e chi vorrebbe vietarle
Il fenomeno delle ‘botticelle’ romane, le carrozze trainate da cavalli per un giro panoramico della città, divide da anni. Figurarsi nell’estate più calda da sempre. Le botticelle continuano a piacere ai turisti per gli animalisti vanno assolutamente vietate e chiedono veicoli a trazione elettrica al posto dei cavalli..
50 euro a persona
A piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Pantheon non fanno in tempo ad arrivare, che già vengono fermate da un nuovo gruppo per ripartire. Almeno duecento euro da dividere in quattro, cinque al massimo, ossia il numero di passeggeri che entrano nella vettura, per un giro che può variare da mezz’ora a quaranta o cinquanta minuti, in base ai luoghi che si preferisce ammirare.