Campidoglio e uffici off limits un guaio per gli anziani

Campidoglio blindato fino al tre aprile, salvo ulteriori disposizioni. È quanto è stato comunicato nella giornata di oggi dal vice capo di gabinetto della sindaca Virginia Raggi Marco Cardilli. Quindi ingresso vietato per tutti a Palazzo Senatorio, senza distinzioni tra dipendenti e non. Unica eccezione la stessa sindaca e i membri della giunta che potranno accedere per lo stretto svolgimento delle loro funzioni istituzionali. Sarà aperta solamente la sala delle Bandiere, che è particolarmente ampia e può contenere agevolmente i membri della giunta nel rispetto del metro di distanza ormai imposto per legge. Gli assessori potranno portare con loro al massimo due persone al giorno, previo accredito e autocertificazione. Per tutti gli altri dipendenti capitolini scatterà il lavoro da casa o verrà disposto il recupero delle ferie arretrate. Stop anche alla presenza dei giornalisti in occasione delle eventuali sedute a porte chiuse dell’Assemblea capitolina e delle riunioni di giunta. Ma è facile immaginare che se ne riparlerà sempre tra un paio di settimane. Se le cose andranno a migliorare. Intanto è un bel guaio.

Campidoglio e uffici off limits. Un guaio per gli anziani

Blindato quindi il Campidoglio per tutti o quasi. Uniche eccezioni la sindaca Virginia Raggi e gli assessori della sua giunta. E anche le sale del Palazzo Senatorio rimarranno quasi tutte chiuse. Aperta la sala delle bandiere dove si terrà la giunta, e ovviamente la stanza del sindaco. Chiusi la protomoteca e il transetto che collega il corpo principale del fabbricato con i musei capitolini. Stesso destino anche per gli uffici centrali e periferici tranne quelli che erogano servizi insopprimibili. Che tradotto significa assistenza diretta alla persona. Per il resto si potrà telefonare, oppure avvalersi della mail che si trova sul sito di Roma capitale. O contattare il sito di uno dei 15 municipi in cui si articola la città. Un bel guaio per tutti i cittadini che hanno poca dimestichezza con la tecnologia. O per le persone anziane che di smartphone, siti internet e simili non vogliono sentir parlare. E che rischiano di non avere più servizi proprio nel momento della massima emergenza.

In capigruppo con guanti e mascherina

Già l’ultima conferenza dei gruppi si era svolta in un clima surreale, con quasi tutti i consiglieri comunali protetti dalla mascherina. Per qualcuno come per Davide Bordoni sono spuntati anche i guanti in latrice, comunque tutti sono stati molto guardinghi e coperti. In fila e distanziati anche per prendere qualcosa alla bouvette, da consumare velocemente alla propria scrivania. Ora però siamo al blocco totale, e il coronavirus è riuscito a mettere in quarantena anche la politica romana.