Campidoglio in ferie, a ferragosto avanti solo stadio e Inceneritore: ma la sinistra fa la ‘vaga’
Roma, nella Città Eterna la sinistra si lamenta solo a mezzo stampa, ma poi fa la ‘vaga’ e sta zitta e muta nelle sedi politico-istituzionali, in aula Giulio Cesare e nelle Commissioni capitoline che pure presiede e vice-presiede. Lo dimostra quanto sta accadendo sui due più grandi progetti in ballo nella Capitale negli ultimi decenni, lo stadio della a.s. Roma a Pietralata e l’Inceneritore Acea di Santa Palomba, i cui lavori progettuali procederanno spediti anche e soprattutto a ferragosto, col solleone, contro ogni logica vacanziera.
Campidoglio in ferie
Roma difatti si fermerà per 3 settimane. Il Campidoglio andrà in ferie dal 9 agosto al 31 agosto, i lavori dell’aula Giulio Cesare si sono fermati subito dopo il recente voto sull’assestamento di Bilancio. Stanno per fermarsi anche i lavori delle Commissioni capitoline che riprenderanno solo a inizio settembre. Le ultime due sedute delle Commissioni capitoline sono in programma per giovedì 8 luglio (Commissione Ambiente presieduta dal verde Nando Bonessio) e venerdì 9 agosto (Commissione Sport, vice presieduta sempre da Nando Bonessio).
A ferragosto avanti solo stadio e Inceneritore
Due sedute che, però, non riguarderanno lo stadio (valore dell’indotto circa 2,5 miliardi di euro) e l’Inceneritore (valore dell’indotto pari a circa 7,5 miliardi di euro), ma altre vicende ‘minori’, con tutto il rispetto del caso. L’accelerazione di questi due progetti è evidente. Quella sull’inceneritore Acea da 600mila tonnellate annue è stata sancita da un roboante comunicato stampa del Comune di Roma e di Gualtieri e soci (finito anche sul Il Sole 24 Ore) con cui la compagine dem annuncia che il capo dell’Ufficio Tecnico Capitolino procederà spedito verso la conclusione dell’iter burocratico.
Un progetto che, almeno sulla carta, dovrebbe essere avversato da Verdi e Sinistra Italiana. Eppure, nella prossima seduta della Commissione pre-festiva, non se ne parlerà. Perché, in Commissione, la sinistra non ha invitato i tecnici diAcea e del Comune per essere ‘interrogati’ sui nodi nevralgici dell’impianto tanto caro a Gualtieri? Consumi idrici, inquinamento dell’aria e ricadute igienico-sanitarie su Roma sud, Castelli Romani, Ardea e Pomezia?
Per l’altro progetto, quello dello stadio della a.s. Roma, c’è un video rendering finito addirittura sui siti Rai, Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport.
La sinistra fa la ‘vaga’
I Verdi e Sinistra Italiana (Bonessio, Cicculli e Luparelli) sono rimasti, anche in questo caso, fermi a guardare il ’gioco’ di Gualtieri e soci: forse spera di fermare o anche solo rallentare il progetto grazie ad un comunicato stampa inviato alle testate di Roma e provincia?
La domanda che ci poniamo a questo punto è solo una: le due Commissione capitoline Sport e Ambiente accenderanno i fari su questi due progetti a settembre o ottobre? Lo speriamo e noi, di sicuro, staremo a guardare!
Il Comunicato del Comune di Roma sull’Inceneritore di Santa palomba
“TERMOVALORIZZATORE ROMA CAPITALE. PROPOSTA L’AGGIUDICAZIONE AL RAGGRUPPAMENTO GUIDATO DA ACEA.
La Commissione giudicatrice ha concluso il suo lavoro.
Roma, 2 agosto 2024 – La Commissione giudicatrice per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo al termovalorizzatore di Roma Capitale ha concluso il suo lavoro, proponendo l’aggiudicazione della gara al raggruppamento di impresa composto da Acea Ambiente, quale capogruppo, con Hitachi Zosen Inova AG, Suez Italy Spa, Vianini Lavori Spa e RMB Spa.
Tale proposta è stata trasmessa al Rup (Responsabile unico del procedimento) che avvierà immediatamente le verifiche e le procedure relative alle autorizzazioni. Allo stesso tempo avvierà la selezione della società che sarà incaricata della verifica in corso d’opera del progetto dell’impianto.
Prosegue dunque come previsto l’iter per arrivare alla realizzazione del termovalorizzatore di Roma Capitale”.
Il Comunicato di AVS contro lo Stadio della a.s. Roma
“Stadio, Avs Campidoglio: sentenza del Tar sugli sgomberi no ad accelerazioni inutili, sì a confronto e partecipazione.
Roma, 05 agosto 2024. La sentenza del Tar Lazio che ha bocciato i ricorsi di alcuni residenti della zona di Pietralata che avevano chiesto la sospensione degli sgomberi non deve produrre accelerazioni inutili e dannose tanto per l’Amministrazione capitolina quanto per i cittadini. Speriamo invece che si scelga di proseguire sulla strada del confronto, della trasparenza e della partecipazione come, tra l’altro, è stato sempre fatto a partire dalla votazione del pubblico interesse in consiglio comunale.
In attesa che la vicenda giunga a una conclusione certa dal punto di vista giudiziario, sia in sede civile che amministrativa, con eventuali ricorsi proposti dagli interessati, è opportuno procedere con le dovute attenzioni tenendo conto degli interessi di tutti. Ma soprattutto bisognerà farlo insieme alla As Roma che, lo ricordiamo, deve ancora fornire risposte adeguate ai ben noti quattro quesiti: il nodo del trasporto pubblico, la tutela del verde esistente, il riordino e la risistemazione della viabilità del comprensorio a partire dalla messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali, l’inquinamento acustico e l’impatto sulla fruibilità del limitrofo ospedale Pertini.
Se in questa fase non si procederà di pari passo il rischio è di espropriare senza però sapere se le soluzioni individuate dalla società giallorossa sono adeguate al prosieguo dell’iter e alla realizzazione dell’infrastruttura.
Così i consiglieri capitolini dell’Alleanza Verdi-Sinistra Nando Bonessio, Michela Cicculli, Alessandro Luparelli”.