Campidoglio, presentata da Fdi interrogazione sul risanamento aziendale di Ama
Il piano di rilancio di Ama S.p.A. iniziato a giugno del 2022, davanti allo sforzo organizzativo che si prospetta in vista del Giubileo, sembra proseguire nella direzione giusta. I piani di carriera ed avanzamento ad oggi sembrano in linea con le logiche della partecipata sia dal piano di risanamento che in quello delle riorganizzazione dei processi aziendali avviati. Di fatto, però, ad oggi, non è stata fatta nessuna valutazione sull’impatto della gestione delle risorse umane dal punto di vista del piano di risanamento aziendale.
Sottoscritto da Ama un contratto di espansione nel 2023
Ama, infatti, nel mese di aprile 2023 con il Ministero del Lavoro e le OO.SS, ha sottoscritto un contratto di espanzione al fine di favorire un ricambio generazionale. Nello specifico l’azienda ha preso l’impegno di assumere in quantità pari agli esodi realizzati – un assunto ogni 3 cessati – avvalendosi di contratti di apprendistato e operando un ambizioso intervento formativo, parte integrante e obbligatoria del contratto di espansione
200 dipendenti hanno aderito al contratto di espansione
La Funzione Risorse Umane e Organizzazione, “super partes”, infatti, dovrebbe svolgere ed attuare procedure ben definite che producono avanzamenti di livello con il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali. Da quanto si apprende, i dipendenti che hanno aderito al Contratto di espansione sono circa 200. Nel IV trimestre 2023 sono stati assunti 260 operatori ecologici con contratto di apprendistato inquadrati con livello 2B del CCNL Utilitalia.
Fratelli d’Italia vuole vederci chiaro e chiede tutta la documentazione
Per queste ragioni il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Stefano Erbaggi ha presentato un’interrogazione al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e alla Giunta capitolina, chiedendo tutta la documentazione
Stefano Erbaggi (Fdi): Presenta interrogazione al Sindaco di Roma
“Ho chiesto di conoscere la procedura relativa alla pesatura delle posizioni organizzative di 1° livello, – commenta il consigliere di Roma, Erbaggi – le richieste inviate dalla Funzione Risorse Umane ed Organizzazione ad ogni funzione aziendale; il numero dei dipendenti coinvolti in specifici piani formativi rientranti nel Contratto di Espansione; il numero complessivo dei corsi di formazione e dei piani formativi predisposti e presentati a Fonservizi, afferenti anche quelli relativi al Contratto di Espansione; la documentazione attestante l’affidamento alla società che deve gestire in termini di progettazione, avvio e rendicontazione i piani formativi afferenti il Contratto di Espansione; il numero complessivo dei piani formativi, comprensivi di quelli rientranti nel Contratto di Espansione rendicontati al Fondo Interprofessionale Fonservizi al fine dell’ottenimento del rimborso pari all’80% dei costi per attività formative in precedenza sostenuti da AMA S.p.A.”.