Campidoglio travolto dall’inchiesta sull’asfalto ‘annacquato’: l’azienda di Frascati ‘baciata’ dalla politica di Roma e Guidonia
Campidoglio travolto dall’inchiesta sull’asfalto ‘annacquato‘: l’azienda di Frascati ‘baciata‘ dalla politica di Roma e Guidonia. La Capitale si ritrova sotto i riflettori per una serie di lavori pubblici che, secondo la Procura, celerebbero un sistema di appalti truccati e opere eseguite in modo discutibile. Al centro della vicenda, quindici aziende di Frascati, tutte riconducibili all’imprenditore Mirko Pellegrini. L’imprenditore è accusato di aver guadagnato milioni attraverso lavori pubblici che sarebbero stati eseguiti con materiali scadenti e tecniche di risparmio al limite della legalità.
Campidoglio e Gualtieri travolti dall’inchiesta sull’asfalto ‘annacquato‘
Pellegrini e le sue società hanno ottenuto appalti per la manutenzione stradale, la riqualificazione di marciapiedi e la ristrutturazione di aree strategiche. Tra cui banchine sul Tevere e infrastrutture per eventi come il Giubileo del 2025. Tuttavia, gli interventi non sarebbero stati eseguiti secondo gli standard richiesti, risultando in asfalto “annacquato” e cementi di spessore inferiore a quanto previsto.
Comune di Roma scosso dall’indagine
Le indagini hanno scosso il Comune di Roma, dove il sindaco Roberto Gualtieri ha risposto alla notizia della perquisizione della Guardia di Finanza negli uffici dei Lavori Pubblici ordinando la creazione di una commissione ispettiva tecnica. L’obiettivo è verificare la qualità e la correttezza dei lavori eseguiti dalle ditte legate a Pellegrini e valutare l’affidabilità dei contratti già stipulati. Un’indagine interna è stata avviata per verificare gli eventuali affidamenti alle aziende coinvolte, sotto il controllo attento delle autorità.
Lavori a Roma da Malagrotta a Magliana, ma anche a Guidonia e…
I lavori più recenti sotto inchiesta includono il rifacimento di Largo De Bosis, vicino allo Stadio Olimpico, e interventi in via della Magliana e in viale della Serenissima, dove l’asfalto appare in buone condizioni, ma, secondo la Procura, potrebbe rapidamente deteriorarsi. Le piogge potrebbero portare alla luce le gravi mancanze di un manto stradale già segnato da buche e crepe.
Sotto inchiesta La Fenice
L’inchiesta coinvolge anche i fondi per il Giubileo, un evento di portata internazionale che richiede interventi importanti sul territorio. La Regione Lazio aveva assegnato a una delle aziende di Pellegrini, La Fenice S.r.l., un appalto per la manutenzione delle sponde del Tevere, con una spesa prevista di oltre un milione di euro. Questo progetto fa parte dei lavori essenziali per le celebrazioni giubilari del 2025, e La Fenice risulta aver ottenuto, nel corso del tempo, decine di appalti per un totale di 92 milioni di euro, di cui oltre la metà affidati dal Comune di Roma.
Attività di Pellegrini con i tentacoli allungati in tutta la provincia
L’attività delle aziende di Pellegrini si estende ben oltre il Giubileo. In vista della Ryder Cup, un evento di golf tenutosi a Roma, una delle sue società, Ldp Strade, ha ottenuto un contratto per raddoppiare il tratto stradale di via Marco Simone, vicino al campo da golf, per un valore di quasi 5 milioni di euro. Altri appalti riguardano la manutenzione delle scuole romane e la segnaletica stradale, con interventi di varia entità.
Gli appalti spaziano dai lavori per il Ministero della Difesa, con la società Repapi. Fino alla manutenzione della segnaletica per l’azienda del trasporto pubblico Atac, assegnata alla Road 95. Inoltre, Road 95 ha ottenuto un contratto per la manutenzione stradale dall’Anas,. Cn un finanziamento di quasi un milione di euro, che avrebbe permesso all’azienda di espandersi ulteriormente.