Cantieri stradali Astral 2025, la Commissione Trasparenza: “Ignota la lista dei Comuni esclusi”, ma la Regione difende il bando
Regione Lazio, si è svolta nella storica sede della Pisana nel primo pomeriggio di oggi 28 gennaio una incandescente seduta della Commissione Trasparenza Lazio interamente dedicata ai cantieri Astral 2025 che avranno luogo in 11 Comuni nei quali proprio l’azienda pubblica regionale rifarà le strade grazie a 3 milioni di euro di fondi pubblici.
Cantieri stradali Astral 2025: la Commissione Trasparenza sottolinea l’assenza di bando e graduatoria
L’elenco degli 11 Comuni vincitori del bando pubblico regionale (Comuni che avranno, quindi, la fortuna di vedersi rifare strade e piazze senza spendere un centesimo) è stato reso pubblico solo il 20 gennaio, come riportato in un nostro recente articolo. Ma la Commissione Trasparenza Lazio aveva acceso i riflettori sull’assenza di un bando e di una graduatoria quasi tre mesi fa – sollevando un vero e proprio polverone politico – con un comunicato stampa del 5 novembre 2024.
Proprio a inizio novembre il presidente della Commissione Trasparenza Lazio, Massimiliano Valeriani, aveva accusato senza mezzi termini sia la Giunta Rocca che i vertici di Astral di avviare cantieri ma “senza bando (in passato gestito da Astral) e in assenza di graduatoria dei Comuni che hanno presentato le domande”. Dopo quasi tre mesi sul banco degli ‘interrogati’ – ovviamente in senso politico – sono finiti Antonio Mallamo, Amministratore Unico di Astral da quasi 12 anni consecutivi, e Luca Marta, Direttore regionale dell’Area Lavori Pubblici.
Mallamo: “Astral solo stazione appaltante”
In prima battuta, a rispondere alle domande dei presenti è stato proprio Antonio Mallamo, Amministratore di Astral, chiamato in causa sul ruolo della società regionale Astral in questi nuovi cantieri stradali pagati con i soldi dei cittadini.
Proprio Mallamo ha spiegato ai presenti che “con la nuova procedura la società (Astral, ndr) è diventata solo stazione appaltante”. Questo significa, in parole povere, che Astral gestirà l’assegnazione dei singoli cantieri, ma solo a livello burocratico, saranno evidentemente altre aziende ad eseguire materialmente i lavori stradali.
Regione Lazio: “Nuovo sistema di valutazione dei bandi: criteri al 50% soggettivi”
Subito dopo, il Direttore regionale Luca Marta ha ripercorso i vari passaggi che hanno cambiato il sistema regionale di valutazione dei bandi pubblici – così ha spiegato ai presenti – assegnando un massimo di 100 punti ai progetti: 50 basati su criteri oggettivi e 50 su criteri soggettivi”. La Regione Lazio, in sostanza, ha difeso il suo bando pubblico che ha visto prevalere, tra i Comuni vincitori, soprattutto quelli riconducibili all’area di centrodestra. Esattamente come da noi raccontato quasi tre mesi fa.
Commissione Trasparenza Lazio: “Ignota la lista dei Comuni esclusi”
In chiusura di seduta, il presidente Massimiliano Valeriani ha annunciato che “la Commissione – così riporta una nota stampa ufficiale della Commissione Trasparenza Lazio – non tornerà più su questo argomento ma ha voluto ribadire che “la documentazione fornita risulta ancora incompleta perché mancano i comuni esclusi dal finanziamento e le motivazioni alla base di tale scelta”.