Caos a sinistra e al centro: per Storace anche Modugno voterebbe centrodestra
“Tra Letta e Calenda, Renzi e persino Di Maio Toti, tra centristi e Pd, per non parlare di Conte, non si capisce chi sono i russi e chi gli ucraini, chi vuole invadere chi. Oggi Domenico Modugno voterebbe centrodestra: Volare…” (che traduco con Votare…)”. Così Francesco Storace con un sapido commento su Twitter, postando una bella foto dell’artista di Polignano a Mare.
Il caos regna infatti sovrano nel cosidetto campo largo, che più di un osservatore ha ribattezzato, visto la fine del governo Draghi, in campo santo. E volano stracci proprio tra gli azionisti principali del Conte-bis, ovvero Enrico Letta e Giuseppe Conte. “È vero, Enrico. L’Italia è stata tradita quando in Aula il Premier e il centrodestra, anziché cogliere l’occasione per approfondire l’agenda sociale presentata dal MoVimento 5 Stelle, l’hanno respinta umiliando tutti gli italiani che attendono risposte: basta salari da fame e precarietà per i nostri giovani, buste paga più pesanti per i lavoratori, tutela delle 50mila piccole imprese dell’edilizia a rischio fallimento, lotta all’inquinamento vera e non trivelle e inceneritori”. Lo scrive su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte, replicando al post del segretario del Pd Enrico Letta.
Modugno voterebbe centrodestra
Non va molto meglio al centro, dove Carlo Calenda arruola i transfughi di Forza Italia (ultimo arrivato Andrea Cangini) e l’ex finiano Filippo Rossi, fondatore del movimento la Buona Destra. Un raggruppamento che, come al solito, rischia di avere più candidati che voti. Non promette molto di più Italia Viva di Matteo Renzi. Secondo tutti i sondaggi, in una felice definizione di Dagospia, Renzi fa da “sfollagente”. Dove arriva l’ex leader Pd scappano gli elettori. Un caravanserraglio che vede nel centrodestra l’unica coalizione credibile e affidabile. Sempre che, stavolta, non ci siano tentazioni di fare harakiri.