Caos benefit ambientali al VI Municipio: il presidente Franco chiede di essere ascoltato, ma il sindaco Gualtieri non lo fa e punta il dito

maggioranza Gualtieri

Class Action contro il Campidoglio. E’ l’ultimatum di residenti e 40 associazioni del VI Municipio che, riuniti in assemblea il 3 settembre presso la sala di consiglio “Duilio Cambelotti“, insieme al presidente Nicola Franco, hanno rivolto al sindaco Gualtieri, e all’assessore al ciclo di rifiuti Alfonsi, al fine di evitare un’enorme causa contro il Comune di Roma. A distanza di ormai due giorni, però, dalla richiesta di un incontro urgente, dal primo cittadino non è arrivato nessun segnale.

Fratelli d’Italia: “Rispondere è un gesto doveroso”

Sulla questione si è pronunciato oggi anche il gruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Roma che in una nota, ha dichiarato: “Il Partito democratico si è già dimenticato di quando i suoi consiglieri, durante l’Amministrazione di centrodestra, strappavano i microfoni della presidenza per non fare votare le delibere o quando un consigliere di Sel aggredì fisicamente i consiglieri del centrodestra. Oggi definiscono indecoroso quanto accaduto in Aula Giulio Cesare, nascondendo dietro un episodio una loro grande responsabilità, quella di non aver ascoltato il territorio e un Municipio, il VI, soltanto perché di diverso colore politico. Non esistono cittadini di un colore e di un altro, è doveroso ricordarlo alla Giunta Gualtieri. Ricordiamo inoltre all’Amministrazione Pd che governa la Città, che rispondere è un gesto doveroso per un Sindaco e una Giunta davanti a richieste più volte espresse, a necessità rimarcate a più riprese che, purtroppo, ad oggi non hanno ricevuto risposta”.

In ballo 40 milioni di euro di benefit ambientali

Il centro dello scontro riguarda i benefit ambientali, ovvero i ristori economici destinati ai territori che ospitano impianti di trattamento rifiuti. Secondo Franco, il Comune di Roma dovrebbe riconoscere al VI Municipio circa 40 milioni di euro, non versati dal 2013 ad oggi. Tuttavia, l’assessore Alfonsi ha respinto questa richiesta, affermando che tali benefit non possono essere gestiti dal municipio e sottolineando che dal 2022 il Comune ha già investito 400mila euro in interventi di bonifica nel territorio.