Capannelle: immigrati turbolenti, residenti esasperati

Capannelle, l’hotel a 4 stelle dove sono ospitati decine di immigrati di cui anche qualcuno positivo al coronavirus, sta sconvolgendo il quartiere. Come si ricorderà, la notte di Pasqua la Regione Lazio deportò alcuni immigrati in gran segreto nell’hotel Capannelle, senza dire nulla a nessuno. Né al municipio né al comitato di quartiere né al consiglio regionale. Per giorni non si è neanche potuto sapere da dove provenissero questi immigrati, né se fossero positivi. Solo da poche ore si è appreso che provengono dal Selam Palace alla Romanina, edificio occupato da centinaia di persone (neanche questo si sa) e da un’altra struttura, sembra, a Torre Maura.
Capannelle, mai viste tante divise e ambulanze
I residenti hanno iniziato a vedere esercito, auto delle forze dell’ordine, ambulanze cariche di immigrati approdare in questo albergo. Ma quello che ha veramente preoccupato è stata la cortina di silenzio che la Regione ha fatto calare intorno a questa poco trasparente operazione. Inoltre alcuni immigrati hanno iniziato a dare segni di insofferenza. E perché il cibo non nera in regola coi dettami musulmani, e perché volevano uscire, e perché non potevano ricevere visite…

La Regione inizialmente ha tenuto tutto nascosto
A farla breve, solo la reazione delle opposizioni di centrodestra ha fatto sì che qualcosa si sapesse, anche se le principali informazioni provengono dai residenti e dal comitato di quartiere, che teme che Capannelle diventi alla fine “zona rossa”. Oggi sembra che 5, o forse 7, ospiti dell’albergo, risultati negativi al tampone, siano stati rimandati nelle strutture dalle quali provenivano. Sembra che siano stati portati via i più scalmanati.
L’altra notte un ospite ha tentato di buttarsi dalla finestra
L’altra notte infatti un immigrato aveva tentato di buttarsi dalla finestra perché non aveva abbastanza cibo per il ramadan. La protesta all’interno dell’hotel si è allargata, e sono arrivate sette auto della polizia, due dei carabinieri e quattro ambulanze… E la gente è disorientata. Intanto perché vede questo spiegamento di forze dell’ordine, davvero esagerato, perché ospiti che noi sitamo aiutando non dovrebbero creare problemi, e poi perché l’andiriviene non convince i residenti. Molti sono disposti a scendere in piazza, qualcuno difende a spada tratta l’operato della Regione, e comunque quasi tutti promettono che terranno alta la guardia.