Capocotta, in spiaggia spunta una casetta abusiva vista mare con pannello solare
Chioschi abbandonati, a rischio, in una situazione di degrado a Capocotta, in attesa dei servizi in spiaggia. E poi una casetta abusiva, in riva al mare, con tanto di pannello solare e aree relax a pochi passi dal bagnasciuga e dalle dune della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Sembra forse impossibile, da non credere, eppure è la realtà. A Ostia succede questo: si passeggia nel tratto di spiaggia tra l’oasi naturalista e l’ex chiosco Mediterranea e ci si ritrova davanti alla ‘casetta’ abusiva vista mare.
Casetta abusiva a Capocotta
Non una casetta abusiva come tante. Perché oltre alla vista mare, che rappresenta sicuramente un valore aggiunto, chi ha pensato di ‘crearla’ ha studiato tutto nei minimi dettagli e lo ‘stile’ non passa inosservato. Tende, ombrelloni, tavolini, in quella che è a tutti gli effetti un’area di relax. E poi, tocco finale, il pannello solare, molto probabilmente utilizzato per avere acqua calda corrente. E così ‘ecologia’ e abusivismo si mescolano tra l’incredulità dei turisti e i residenti.
La rabbia dei turisti (e non solo)
Una costruzione che non poteva in alcun modo essere realizzata. Eppure è lì, ‘avvolta’ dal mistero perché il proprietario non si conosce. C’è chi pensa che si tratti della casa di un uomo della comunità Lgbt, ma tra ipotesi e congetture varie, una certezza resta. Ed è la rabbia dei turisti, che hanno segnalato più volte la casetta abusiva. Senza, però, essere ascoltati: la casa è in piedi, non c’è nessuna delimitazione di sequestro, ma solo una recinzione di legno. Che sta lì, come a dire, che l’intera area è a ‘uso esclusivo’.
L’avviso ai bagnanti: ‘Aiutatemi’
Vista mare, pannello solare. E anche uno strano avviso rivolto ai bagnanti di passaggio, con tanto di cuoricini disegnati, dove si legge “qualche spiccio per aiutarmi, se sani sarebbe meglio. Grazie”.
“Non è la prima volta che accade nella zona – commenta una signora come riporta Il Tempo – lo scorso anno lo stesso autore ne aveva costruita una molto simile, con lo stesso stile green e gli stessi cartelli utilizzati per rimediare qualche spiccio. La cosa grave è che nessuno vede nulla e prende urgenti provvedimenti”. “A Capocotta non manca proprio nulla – conclude un altro utente – da tre settimana è iniziata la stagione balneare, siamo senza servizi e ora dobbiamo anche assistere a questo abusivismo demaniale. Ostia è diventata una terra di nessuno dove tutti possono fare quello che voglio, nell’indifferenza più totale delle istituzioni”.