Capocotta, pesca abusiva: sequestro della Guardia Costiera a pochi passi dall’Oasi naturista
Una rete da pesca di circa 2.500 metri, posizionata illegalmente vicino alla riva nell’area del porto di Enea, nei pressi dell’Oasi naturista di Capocotta. E’ quanto è stato sequestrato questa mattina dalla Guardia Costiera di Ostia. Un’operazione dove i militari hanno confiscato tre attrezzi da pesca non autorizzati, noti come “rastrelli” trovati nella stessa zona.
Operazione per contrastare le attività di pesca abusiva
L’operazione rientra in un’ampia iniziativa del Compartimento Marittimo di Roma, finalizzata a contrastare le attività di pesca abusiva. L’obiettivo di queste azioni è duplice: da una parte, proteggere le risorse ittiche, e dall’altra, tutelare i pescatori che operano rispettando le normative del settore.