Capodanno a Roma, l’appello degli ambientalisti a Gualtieri: “Firmi il divieto dei botti, sul sito istituzionale l’ordinanza non c’è”
A pochi giorni dalla notte di Capodanno, Ecoitaliasolidale critica il ritardo dell’amministrazione capitolina nell’adozione di un’ordinanza che vieti i fuochi d’artificio. Nonostante l’annuncio di una campagna di sensibilizzazione promossa dall’Assessorato all’Ambiente, il sindaco Roberto Gualtieri non ha ancora firmato il provvedimento necessario a proteggere l’ambiente, gli animali e la salute pubblica.
Il Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale rinnova con urgenza il suo appello affinché il sindaco Gualtieri adotti senza ulteriori indugi un’ordinanza che vieti l’uso dei botti di Capodanno, sia pur in ritardo, ma almeno venga firmata oggi.
Sul sito del Comune è tutto pronto, ma la pagina risulta ancora vuota. Dal Campidoglio informano che il documento “ancora non sarebbe stato firmato dal Sindaco“.
Siamo ormai a ridosso delle festività e l’ordinanza, che dovrebbe proteggere l’ambiente, la salute e gli animali, è quindi già in forte ritardo.
Una campagna che non basta senza il divieto concreto
Mentre l’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale ha annunciato solo in queste ore l’avvio di una campagna di sensibilizzazione “I botti lo spaventano un botto. A Capodanno festeggia senza botti”, mentre il Sindaco, ad ora , non ha ancora firmato ed adottato un provvedimento ufficiale che vieti l’uso dei botti a differenza di molti altri Comuni. Per questo Ecoitaliasolidale esprime forte delusione per questa mancanza di azione e sta sollecitando da giorni il provvedimento per garantire un Capodanno senza il rischio di danni a persone, animali e ambiente.
Ogni anno, infatti, i provvedimenti last-minute si rivelano inefficaci, con danni a persone, animali e ambiente.
Divieti efficaci solo se anticipati
L’ordinanza n. 145 del 2023, lo scorso anno, firmata il 29 dicembre che di fatto è stata resa nota il giorno successivo, troppo tardi a ridosso del Capodanno, ha avuto scarsi effetti. I cittadini acquistano i botti settimane prima di fine anno, e i divieti emessi troppo tardi non impediscono l’utilizzo dei fuochi d’artificio. Se non verrà adottata un’ordinanza tempestiva, anche quest’anno la città rischia di essere invasa dai botti con tutte le gravi conseguenze che ciò comporta.
Animali in pericolo
Ogni anno, oltre 5.000 animali muoiono in Italia a causa dei botti, di cui circa l’80% sono animali selvatici. Le immagini di uccelli morti a Roma durante il Capodanno 2021 sono un triste simbolo di questa emergenza. In particolare, la moria di uccelli alla stazione Termini di Roma, un evento drammatico che ha colpito la capitale è stato un episodio emblematico, immagini negative del nostro Paese che hanno fatto il giro del mondo e che ha dimostrato quanto il rumore dei botti possa essere fatale per la fauna selvatica. I botti causano terrore e disorientamento, con animali che si schiantano contro edifici e lampioni, mentre per molti animali domestici l’udito sensibile amplifica lo stress e può portare alla morte.
Impatto devastante sulla salute e l’ambiente
I botti non sono solo un pericolo per gli animali, ma anche per l’ambiente e la salute pubblica. Oltre all’aggravamento delle polveri sottili (PM10) che aumentano durante le festività, i fuochi d’artificio rilasciano sostanze tossiche come stronzio, bario e piombo, contaminando l’ambiente e danneggiando la salute di tutti. Secondo uno studio CEWEP, a Napoli i botti di una sola notte producono una quantità di diossine pari a quella emessa da 120 inceneritori in un anno.
“Anche lo spumante fa il botto”
Con la campagna “Anche lo spumante fa il botto”, Ecoitaliasolidale invita tutti i cittadini a celebrare il Capodanno in modo sicuro e rispettoso, scegliendo il brindisi con lo spumante invece dei fuochi d’artificio. I botti illegali, oltre a essere una grave minaccia per la sicurezza, sono una violazione della legge.
Azioni efficaci per un Giubileo di sicurezza
“Nel Giubileo, un anno di riflessione e speranza, non possiamo più tollerare la sofferenza di animali, persone e ambiente causata dai botti. Chiediamo al Sindaco Gualtieri di prendere azioni immediate e decisive entro oggi, firmando l’ordinanza che vieti i botti, siamo ormai al 28 Dicembre mancano solamente poche ore dalla notte di Capodanno, rispondendo alle richieste di associazioni animaliste, ambientaliste e dei cittadini preoccupati per la salute e la sicurezza pubblica”, dichiarano Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale, e Cinzia Caruso, Responsabile Dipartimento Salute e Sicurezza Animale.