Capodanno sicuro a Roma (e provincia), sequestrati quintali di botti illegali: ordigno inesploso ad Anzio

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Botti illegali pronti a scoppiare e una corsa contro il tempo per fermarli: i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma non mollano la presa. Controlli a tappeto, denunce e sequestri hanno caratterizzato queste ore che precedono la notte di San Silvestro. Il bilancio è di quintali di fuochi d’artificio pericolosi, detenuti e prodotti in barba alla legge.

Botti illegali a Roma e un ordigno inesploso ad Anzio

I numeri parlano chiaro. A Marcellina, un 43enne è stato trovato con 200 kg di materiale esplodente artigianale nascosto in un box auto. Bombe carta, razzi, fontane di fuoco, fumogeni: una miccia pronta a innescarsi sotto il naso dei vicini. E non finisce qui. A Civitavecchia, un ragazzo di soli 15 anni è stato sorpreso nella sua camera con attrezzature per la fabbricazione di esplosivi fai da te. Tubetti pieni di polvere pirotecnica, petardi smontati, stoppini: tutto il necessario per un laboratorio casalingo dell’illegalità.

E poi c’è chi fa scorta di petardi vietati. Sempre a Civitavecchia, un 35enne aveva accumulato 900 petardi e sei bombe carta artigianali. I Carabinieri lo hanno segnalato anche per il possesso di una piantina di marijuana.

Ma c’è di più. Ad Anzio, il pericolo si è manifestato in pieno centro storico. Un ordigno artigianale inesploso è stato segnalato in vicolo dei Fabbri. Gli artificieri hanno immediatamente isolato la zona e disinnescato la bomba in sicurezza.

Il consiglio dei Carabinieri: segnalate i comportamenti sospetti

I Carabinieri rinnovano l’invito a segnalare movimenti o comportamenti sospetti. Ogni piccola informazione può fare la differenza. E per i più giovani, continuano gli incontri nelle scuole per insegnare i rischi dell’uso dei botti illegali: video, materiali esplicativi e consigli pratici per prevenire tragedie.

Non giocate con il fuoco, letteralmente.