Caporalato: nel frusinate sospese 2 aziende per lavoro in nero, multe per 40mila euro

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Durante i controlli dei carabinieri contro il fenomeno del caporalato nella provincia di Frosinone,sono state controllate 12 aziende, e per 11 di queste sono scattate sanzioni penali e amministrative. Nel corso delle ispezioni si è provveduto a verificare le posizioni lavorative di 18 lavoratori, di cui 7 di origini extracomunitarie.

Sono risultati impiegati in nero 2 lavoratori extracomunitari, di cui uno anche privo del permesso di soggiorno. Per quanto concerne il contrasto alle condotte penalmente rilevanti, sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria complessivamente 8 persone, resesi responsabili di violazioni del Testo Unico sull’immigrazione, della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di altre fattispecie penali.

Caporalato: ammende per 40.000 euro

Complessivamente nel corso delle verifiche sono state accertate 30 violazioni che hanno portato alla contestazione di sanzioni ed ammende per oltre 40.000 euro.

In particolare a carico di 9 aziende sono state riscontrate varie violazioni alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e violazioni per la mancata formazione professionale dei lavoratori; a carico di 2 aziende che avevano alle dipendenze lavoratori extracomunitari privi di contratto di lavoro (manodopera in nero), oltre alle sanzioni, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

In una azienda agricola è stata riscontrata anche la violazione alla normativa sulla prevenzione incendi, non avendo garantito una adeguata presenza degli appositi mezzi, in relazione alla elevata categoria di rischio incendio in cui è inserita l’attività esercitata.

In una azienda con coltivazioni agricole associate ad allevamento di animali, sono stati trovati 2 capi di bovini irregolari per violazione alla normativa in materia di “identificazione e registrazione degli animali”, per i quali è intervenuto personale veterinario dell’Asl per gli accertamenti di competenza.

Altra azienda dedita ad allevamento di animali è risultata non censita alla Camera di commercio e sconosciuta al fisco. Particolare violazione è stata riscontrata in una azienda agricola del cassinate, Dove era stato installato un impianto audiovisivo con possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, in assenza dei presupposti di legge. 

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