Casal Palocco, Gasparri: chi parla di legalizzazione delle droghe rifletta sulla tragedia

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“Agli sciagurati che parlano di legalizzazione della cannabis propongo una riflessione sulla tragedia del cosiddetto youtuber di Roma. Da quello che si legge è stato trovato positivo a questo genere di droga. Che alcuni vorrebbero legalizzare”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato. “Per facilitare – ha continuato – forse le persone che perdono coscienza, che si avvelenano, che si autodistruggono. E che a causa della loro follia, talvolta frammista a droghe, determinano tragedie enormi”. “La smettano – ha precisato – quelli che parlano di legalizzazione. Tacciano. Sono dei distruttori di vite. Sono persone che sostengono comportamenti sbagliati e che possono diventare corresponsabili di fatti criminali. Chi fa campagne di legalizzazione andrebbe denunciato”.

Fratelli d’Italia: le famiglie facciano la loro parte

“La vicenda degli youtuber che hanno causato l’incidente in cui è morto un bambino di cinque anni a Casal Palocco impone una riflessione. Le norme sull’uso del cellulare in auto o sulla limitazione di guida di grosse cilindrate per i giovani, già ci sono”. Lo ha detto Massimo Milani, deputato di Fratelli d’Italia. “Potremmo renderle più stringenti ma occorre che anche le famiglie siano più attente e più sollecite nel sensibilizzare i loro figli sui rischi dei loro comportamenti per gli altri e per se stessi. Senza una educazione alla responsabilità – ha sottolineato – senza una vera rivoluzione culturale anche le norme più stringenti non bastano a fermare questa piaga. Famiglie e scuola sono i primi nuclei dove i ragazzi crescono e imparano. Le istituzioni hanno il dovere di fare campagne di sensibilizzazione così come le famiglie”.

Antoniozzi: servono anche sanzioni verso i social che mettono a rischio le vite

“Dobbiamo pensare a una norma che introduca sanzioni pesantissime nei confronti dei social che promuovono economicamente attività in cui è messa a rischio la propria vita o quella degli altri”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Introducendo le sanzioni – osserva – si vieterebbe agli youtuber di poter ricavare denaro da gesti come quello di Casal Palocco, costato la vita a un bambino di cinque anni”. “Se è vero che non bastano solo i divieti – conclude Antoniozzi – è altrettanto vero che la loro assenza ha favorito la proliferazione di attività pericolose e dannose a ogni livello per i nostri adolescenti”.