Casapound sfilerà a Roma il 28 maggio. Ma l’Anpi non vuole

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Nuova polemica tra l’Anpi e Casapound. Perché il movimento della tartaruga ha chiesto la data del 28 maggio per sfilare a Roma. Un sabato apparentemente come gli altri. E una locandina che raffigura un Colosseo in chiaroscuro. Con sullo sfondo il simbolo di Cp Italia. Ma l’associazione dei partigiani ha subito protestato. Perché proprio il 28 maggio, in anni diversi, in Italia sono accadute molte cose.

La data infatti combacia con la l’attentato di piazza della Loggia a Brescia (1974) e con gli omicidi nel 1980 a Roma del carabiniere Francesco Evangelista davanti al liceo Giulio Cesare. E a Milano del giornalista Walter Tobagi.

Insomma, per gli antifascisti viene macchiato il ricordo di momenti tragici della storia d’Italia. E per questo, è stato chiesto al prefetto di Roma Piantedosi di negare l’autorizzazione. Una patata bollente, considerato che la libertà di manifestare in Italia ancora esiste. E che Casapound, almeno ufficialmente, non ha fatto alcun richiamo ai momenti bui degli anni di piombo nello scegliere proprio questa data.

CasaPound torna in piazza a Roma: manifestazione nazionale il 28 maggio

La lettera dell’Anpi al prefetto. Impedire la manifestazione nazionale di Casapound

“Rimane esplicito il richiamo del movimento Casapound al fascismo – si legge nell’appello dell’Anpi -. Ed accertato il suo sistematico ricorso all’uso della violenza ed all’apologia del fascismo, come dimostrato anche dalla sentenza di Bari su ‘ricostituzione partito fascista’ per Casapound. Motivo per il quale questo movimento dà scandalo nell’occupare ancora i locali pubblici di Via Napoleone III a Roma oppure di Area 121 ad Ostia”.

“Certi di un suo impegno e sensibilità in tal senso – si conclude la lettera – siamo a chiederle di non autorizzare, il prossimo 28 maggio 2022, l’annunciato corteo nazionale della formazione neofascista Casapound a Roma, Capitale d’Italia e città decorata di Medaglia d’Oro per il Risorgimento e per la Resistenza”.

https://www.romatoday.it/politica/lettera-anpi-contro-corteo-casapound.html

Ma a Roma sono 23 i centri sociali occupati dalla sinistra. Mentre i 2 di Casapound fanno scandalo

Non c’è solo il tema della manifestazione del 28 maggio. Perché l’Anpi, oltre a voler decidere chi può manifestare liberamente e chi no, si scaglia anche contro l’occupazione  di Casapuond a via Napoleone III. E contro Area 121 ad Ostia. Ma questa battaglia per la legalità, sembra soffrire di cecità. Almeno per quanto riguarda l’occhio sinistro. Infatti, su 25 centri sociali occupati a Roma, ben 23 sono riferibili alla sinistra antagonista. Ma su questi, nessun partigiano vecchio o nuovo si straccia le vesti. Ecco l’elenco. Solo per par condicio, ovviamente. E per offrire un servizio a chi veramente ha a cuore la libertà e la democrazia.

Tutti gli immobili occupati dall’ultra sinistra negli ultimi 15 anni. Molti sono ancora a da sgomberare

N. 1 Immobile sito in Via Prenestina 913 (Mun. V) di proprietà “Ca.Sa. SrL” occupato il 27 marzo 2009 –. Decreto di sequestro preventivo del 14/7/2009 –. Emessa sentenza n.13719/2018 Trib. RM II Sez. Civ.le di condanna al risarcimento danni a carico dello Stato Italiano e del Ministero Interno.

– N.2 Immobile sito in Via Torrevecchia 158 (Mun. XIV) di proprietà “Casa di cura Valle Fiorita SrL”. Occupato il 6 dicembre 2012 –. Decreto di sequestro preventivo del 9/8/2013 –. Emessa sentenza del 13.12.2018 CEDU di condanna al risarcimento danni morali a carico dello Stato Italiano.

– N.3 Immobile sito in Viale delle Province 196/198 (Mun. II) di proprietà “Investire Immobiliare SGR SpA”. Occupato il 6 dicembre 2012 –. Decreto sequestro preventivo 23/06/2014. Ordinanza TAR Lazio di accoglimento domanda cautelare con ordine di sgombero n.4889/2019.

– N.4 Immobile sito in Via Prenestina 944 (Mun. V) di proprietà Unicredit Leasing s.p.a. Occupato il 6 dicembre 2012 –. Ordinanza TAR Lazio di accoglimento domanda cautelare con ordine di sgombero n.1254/2019 e successiva ordinanza n.09290/2019 per l’ottemperanza.

– N.5 Immobile sito in Via Collatina 385 (Mun. V) di proprietà “IDEA FIMIT SGR SpA”. Occupato il 12 ottobre 2004 –. Ordine di rilascio del Tribunale ordinario del 10/10/2013.

– N. 6 Immobile sito in Via Umberto Partini 21 (Mun. IV) di proprietà della RCS Pubblicità di Parma. Occupato il 18 ottobre 2002. Decreto sequestro preventivo 27/05/2003. Ordine di liberazione dell’immobile emesso dal Tribunale di Lecco – I Sez. Civ. Fall. del11/6/2018.

– N. 7 Immobile sito in Via Tiburtina 1099 (Mun. IV) di proprietà “BAMI SrL”. Occupato il 12 ottobre 2013 –. Sequestro preventivo del 14/05/2018. Ordinanza di sgombero del Tribunale di Roma del 15/09/2014.

– N.8 in via Roccagiovine 267 (Mun. IV ) in curatela fallimentare per conto della società Lanciostory occupato il 28 giugno 2013 –.  Ordine di rilascio del Tribunale ordinario di Roma del 26/9/2013.

– N.9 Immobile sito in Piazza dei Sanniti 9/a (Mun. II) di proprietà “Area Domus SrL” affittato alla “Camene SpA” e occupato il  15 aprile 2011. Decreto di sequestro preventivo del 24/11/2011. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.10 Immobile sito in Via del Policlinico 137 (Mun. II) di proprietà “Cammeo Azzurro SrL” occupato il 4 dicembre 2009. Decreto sequestro preventivo 17/04/2012. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.11 Immobile sito in Via Mattia Battistini 113/117 (Mun. XIV) di proprietà “Enasarco” occupato il 28 giugno 2013. Decreto sequestro preventivo del 30/06/2016. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.12 Immobile sito in Via dei Castani 42-44-46 (Mun. V) di proprietà Eredi di Attili Roberto occupato il 25 settembre 2008. Decreto sequestro preventivo 19/02/2009. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.13 Immobile sito in via Tiburtina 1064 (Mun. IV) di proprietà ICMT SrL occupato il 6 aprile 2013. Decreto sequestro preventivo 5/05/2017. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.14 Immobile ex cinodromo sito in Via della Vasca Navale 6 (Mun. VIII) di proprietà Comune di Roma occupato 20 novembre 2002. Decreto sequestro preventivo 8/05/2003. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.15 Immobile sito in Via delle Sette Chiese 186 (Mun. VIII) di proprietà “Daunia srl” occupato il 30 ottobre 2003. Decreto sequestro preventivo 1/12/2004. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.16 Immobile sito in Piazza Santa Maria della Pietà 5 pad. 25 e 31 (Mun. XV) di proprietà ASL RM E occupato 15 ottobre 2004. Decreto sequestro preventivo 5/12/2004. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.17 Immobile sito in Via Gian Maria Volonté (Mun. III) di proprietà Cooperativa Sociale “Urania 2000” occupato il 3 novembre 2007. Decreto sequestro preventivo 22/12/2007. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.18 Immobile sito in Via Lucio Sestio 10 (Mun. VII) di proprietà Società ATAC occupato 8 marzo 2008. Decreto sequestro preventivo 1/07/2008. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.19 Immobile sito in Via Vittorio Amedeo II 16 (Mun. I) di proprietà “INPS” occupato il 9 novembre 2008. Decreto sequestro preventivo 22/05/2009. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.20 Immobile sito in Via dei Radiotelegrafisti 44 (Mun. IX) di proprietà “COTRAL SpA” occupato il 27 novembre 2008. Decreto sequestro preventivo 5/05/2010. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.21 Locali commerciali siti al piano terra dell’immobile sito in Via Aldo Capitini 57 (Mun. VI) di proprietà “Gestim SrL” occupati il 5 dicembre 2013. Decreto sequestro preventivo 16/08/2014. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.22 Immobile sito in Via Tor de Schiavi 101 (Mun. V) di proprietà “ACEA Distribuzione” occupato il 26 ottobre 2013. Decreto sequestro preventivo comunicato in data 23/12/2015. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.

– N.23 Immobile sito in Corso d’Italia 108 (Mun. II) di proprietà INPS ex INPDAP occupato il 16 febbraio 2007. Decreto sequestro preventivo 13/10/2017. Lo sgombero sarà effettuato previe intese con l’A.G. procedente.