Casello in fiamme a Roma nord. E un 29 enne si butta sui binari della metro
È stato un weekend particolarmente difficile per la circolazione pubblica e privata nella Capitale. Per quanto è successo sulla linea B della metropolitana, all’altezza di Roma Termini. E per un mezzo pesante che è andato a fuoco al casello di Fiano Romano, sul tratto dell’Autostrada A1 che si innesta verso la città. Due episodi diversi, ma che hanno contribuito a creare disagi e lunghe code. Illeso il conducente dell’autoarticolato, mentre il ragazzo di 29 anni che ha tentato di suicidarsi gettandosi sui binari è ricoverato in codice rosso al S. Giovanni. Le sue condizioni sarebbero gravi, ma il giovane non sarebbe in pericolo di vita.
Gli effetti del lockdown che non vi dicono: da marzo impennata di suicidi
Il Tir va in fiamme al casello. Panico e tre gate distrutti, ma nessun ferito
Sicuramente spettacolare quanto avvenuto nella giornata di ieri al casello di Roma nord della Autostrada del Sole. Quando un mezzo articolato di 35 tonnellate fermo per pagare il pedaggio ha preso improvvisamente fuoco. Le fiamme si sono subito sprigionate altissime, e ben tre gate della struttura sono stati avvolti dal fuco. Fortunatamente l’autista e i casellanti sono riusciti a fuggire in tempo, e anche tra gli altri automobilisti in coda non si registrano feriti. La circolazione in entrata verso la Capitale però è risultata rallentata per ore, e i Vigili del Fuoco insieme alle Forze dell’Ordine e ai mezzi del 118 hanno avuto il loro bel da fare per garantire l’incolumità agli automobilisti e agli operatori della società autostrade presenti sul posto. Fino al lento ritorno alla normalità.
Sulla metro B un tentato suicidio blocca la linea
Disagi anche sulla metro B, dove un tentato suicidio ha bloccato per ore tutta la linea. È accaduto a Termini, quando un giovane di 29 anni si è buttato sui binari. Finendo sotto al treno in arrivo, diretto verso la stazione Laurentina. Le telecamere di sorveglianza hanno escluso la natura accidentale del gesto, quindi in questo caso non si è trattato di un incidente. Ma di un atto voluto dal giovane, che evidentemente aveva deciso di farla finita. Dopo i tempestivi soccorsi della Polizia ferroviaria e del 118, il ragazzo è stato trasportato al vicino ospedale di S. Giovanni in codice rosso, ma non in pericolo di vita. Inevitabili i rallentamenti e le ripercussioni su tutta la linea, che è rimasta bloccata per diverso tempo. Con le navette sostitutive prese d’assalto da lavoratori e turisti. Fino al ripristino della normale funzionalità della tratta.