Cassino, ispezione del Ministero della Salute dopo la morte dello studente caduto dal monopattino

Il Ministero della Salute ha ufficialmente chiesto una relazione dettagliata alla Regione Lazio sul caso della morte del giovane studente universitario ghanese deceduto all’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dove era stato ricoverato dopo una caduta in monopattino. Secondo quanto trapela da fonti istituzionali, l’attivazione dell’ispezione ministeriale fa parte delle procedure di verifica per far luce su eventuali criticità nell’assistenza sanitaria ricevuta dal ragazzo nelle ore successive all’incidente.
Il dramma ha profondamente scosso la comunità di Cassino. Il giovane, Charles, 24 anni, era un volto noto tra le aule dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Dopo essersi laureato in “Economics and Business” nel gennaio 2023, aveva proseguito il suo percorso con la magistrale in “Economics and Entrepreneurship”, che avrebbe concluso con brillanti risultati a giugno.

L’intervento del sindaco: “Una perdita che ci tocca nel profondo”
Il primo cittadino di Cassino, Enzo Salera, ha espresso pubblicamente il proprio dolore attraverso un messaggio condiviso sui social. “Da due giorni la nostra comunità è sconvolta dalla tragica scomparsa di un giovane studente straniero. Ho provato un dolore profondo nell’apprendere della sua morte, soprattutto dopo aver assistito ai primi soccorsi per quella che sembrava una caduta di lieve entità. Charles è entrato in ambulanza con le sue gambe. Alla famiglia e ai suoi amici va la nostra vicinanza: Cassino è una città che accoglie, e lo farà sempre con spirito di fratellanza”.
L’omaggio dell’Ateneo: “Charles era uno di noi”
Anche l’Università degli Studi di Cassino ha voluto ricordare il proprio studente con un post sui social istituzionali. “Con immenso dolore annunciamo la tragica scomparsa di Charles, a seguito di una caduta da monopattino le cui dinamiche sono ancora in fase di accertamento da parte delle autorità. Era conosciuto e stimato da tutti noi. Aveva talento, determinazione e un sorriso contagioso. Il rettore Marco Dell’Isola, a nome di tutta la comunità accademica, porge le più sentite condoglianze alla famiglia. Unicas non ti dimenticherà”.
Indagini in corso e verifica ministeriale
Nel frattempo, proseguono le indagini per chiarire le cause e le circostanze dell’incidente. Il coinvolgimento del Ministero della Salute, che ha disposto l’invio di ispettori presso l’ospedale Santa Scolastica, rappresenta un passo cruciale per accertare eventuali negligenze o ritardi nelle cure prestate. La decisione arriva in seguito alle prime ricostruzioni secondo cui il giovane sarebbe stato cosciente al momento dell’arrivo in pronto soccorso, prima che le sue condizioni si aggravassero repentinamente.
Una città in lutto
Cassino, città universitaria e crocevia di culture, si è stretta in silenzio intorno alla famiglia di Charles. Tanti i messaggi di affetto e solidarietà giunti anche da colleghi, amici e semplici cittadini. Una tragedia che tocca nel profondo, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei mezzi di mobilità urbana e sull’efficienza del sistema sanitario in casi di emergenza. Il nome di Charles resta impresso nella memoria di chi lo ha conosciuto. Un ragazzo pieno di sogni, spezzati troppo presto. E ora, l’intera comunità aspetta risposte.