Castro Pretorio, la cancellata anticlochard fa litigare il Pd
Dopo la rimozione delle trenta tende e del degrado sotto le mura Aureliane in via Pretoriano arriva il progetto di installazione di una cancellata per evitare il continuo ritorno dei clochard. Ma la decisione ha spaccato il Pd. L’assessore al Sociale, Barbara Funari, ha tuonato: “Nessuno mi ha interpellato”.
Assessora vs sindaco
Un’operazione che, però, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri aveva annunciato ad Agorà: “È evidente che le mura sono un monumento prezioso e non ci si può accampare. Periodicamente, se ci sono insediamenti e tendopoli abusive vengono sgomberate”. Ma la fuga in avanti di Gualtieri non è piaciuta alla sua assessora, da sempre vicinissima all’area di Sant’Egidio. Uno sgarbo istituzionale che ora sta diventando un caso e su cui anche il Vaticano si dice contrario.
Ira della Bonafoni
In tutto questo caos arrivano anche le critiche dal fronte nazionale del partito. Dalla segreteria nazionale del Nazareno, infatti, un attacco duro è arrivato da Marta Bonafoni: “Il maxi sgombero a viale Pretoriano è un fatto grave e allarmante. Non possono essere gli sgomberi improvvisi, possibili cancellate di difesa, tentativi di cancellazione degli esseri umani più fragili gli strumenti di fronte alla marginalità e al disagio crescente. Abbiamo la responsabilità di trovare rapidamente risposte concrete nel rispetto delle tante persone che non hanno fissa dimora e che vivono la strada come unica possibilità”. Insomma, come spesso accade Gualtieri scontenta tutti. Anche quelli del suo stesso partito.