Protesta anti-lockdown: la polizia ferma gli attivisti del Movimento Roosevelt (video)

Nella serata di ieri alcuni esponenti riconducibili agli attivisti del Movimento Roosevelt hanno partecipato ad una cena di protesta presso il ristorante l’”Habituè” in via dei Gordiani. Al termine del momento conviviale, 5 propagandisti si sono trasferiti in Piazza Campo de’ Fiori per dar luogo ad una iniziativa estemporanea di protesta contro il lockwdon. La presenza degli ospiti all’interno del locale, è stato documentato da personale della Polizia Scientifica, intervenuto a seguito di segnalazione.
Nell’anniversario della morte di Giordano Bruno
Successivamente, gli attivisti hanno raggiunto Piazza Campo de’ Fiori alla spicciolata incontrandosi con altri sodali e raggiungendo 30 unità. Sul posto hanno esposto una bandiera bianca riportante la scritta ”Movimento Roosevelt”. Lo stesso movimento aveva promosso l’iniziativa sul web, richiamando i sostenitori ad una “disobbedienza civile contro il coprifuoco e gli altri provvedimenti assurdi lasciati in eredità dal passato Governo”. Aveva indicato la serata di ieri per l’iniziativa. Agenti della Polizia di Stato inviati sul posto hanno proceduto alla identificazione dei presenti nei confronti dei quali è stata notificata la sanzione prevista dalla normativa vigente in tema di contrasto alla diffusione del Covid -19. Gli stessi saranno anche denunciati per la violazione dell’art. 18 del TULPS (mancato preavviso della riunione/manifestazione). Proseguono gli accertamenti a cura della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale sui profili di responsabilità per le violazioni commesse dal titolare del ristorante.

Alla manifestazione del Movimento Roosevelt anche Enrico Montesano
La segnalazione e il riconoscimento è degli attivisti è avvenuta in diretta streaming sulla pagina Facebook del Movimento Roosvelt. “La disobbedienza civile contro il coprifuoco e gli altri provvedimenti assurdi lasciati in eredità da un passato governo oramai zombie. L’esordio della Milizia Rooseveltiana nell’anniversario della morte di Giordano Bruno”. Nel corso della diretta da Campo de’ Fiori condotta da Gioele Magaldi è intervenuto anche l’attore Enrico Montesano, da sempre critico nei confronti delle politiche del governo Conte sulla gestione della pandemia. “Nessuno di noi si vuole ammalare, siamo divergenti, non negazionisti. Sono loro che negano l’evidenza”, ha detto Montesano, aggiungendo: “Io mi batto per i miei nipoti. Stiamo facendo del male a una generazione di bambini”.