Centrodestra in crisi, Forza Italia accusa la Lega: “Salvini fa un po’ il paraculetto”
Le fratture nella maggioranza di governo si fanno sempre più profonde. Questa volta, però, lo scontro non arriva dall’opposizione, ma è tutto interno alla coalizione. Con toni durissimi, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, non usa mezzi termini per criticare Matteo Salvini: “Fa un po’ il paraculetto”. Le sue parole, affidate a un’intervista con Affaritaliani.it, sono un’esplosione che rischia di scuotere ulteriormente i già fragili equilibri del centrodestra.
Dai litigi sul canone Rai al dl Giustizia: liti senza fine nella maggioranza
Da settimane Forza Italia e Lega sono ai ferri corti. Dalle schermaglie sul canone Rai al decreto Giustizia, ogni tema diventa terreno di scontro. Forza Italia, guidata da Antonio Tajani, reclama più spazio in maggioranza, rivendicando il ruolo di seconda forza di governo. Questo atteggiamento ha però irritato non poco Giorgia Meloni, che si è trovata con la maggioranza battuta al Senato, un episodio che avrebbe alimentato ulteriori tensioni con Tajani.
E mentre il clima si surriscalda, Nevi alza il livello dello scontro, invitando la Lega a “darsi una calmata” e rispettare il programma sottoscritto con gli elettori: “Torniamo a fare le cose condivise”, incalza.
Salvini e il canone Rai: una “mancetta” da 450 milioni?
Le accuse di Nevi non si fermano ai toni. Il portavoce di Forza Italia punta il dito contro la proposta leghista di ridurre il canone Rai, definendola una misura populista e insostenibile: “Quella mancetta da 50 centesimi al mese per cittadino avrebbe creato un buco da 450 milioni di euro. E chi avrebbe dovuto ripianarlo? Lo Stato, cioè i contribuenti”.
Nevi respinge con forza anche le accuse secondo cui Forza Italia avrebbe votato contro per difendere Mediaset e gli interessi della famiglia Berlusconi: “Falso. La Lega voleva semplicemente confondere le carte. L’aumento del tetto pubblicitario per la Rai non penalizza solo Mediaset, ma l’intero sistema editoriale italiano. Anzi, forse Mediaset meno di tutti”.
Le priorità secondo Forza Italia: “No alle trovate elettorali”
Per Nevi, la proposta leghista sul canone è solo fumo negli occhi: “Ridurre il canone Rai non è una priorità. Usiamo quei soldi per qualcosa di realmente utile. Pensiamo solo alla sugar tax, che vale 250 milioni e sta terrorizzando interi settori produttivi”.
Concludendo, il messaggio è chiaro: meno polemiche, più pragmatismo. Ma le parole di Nevi lasciano intravedere una maggioranza sempre più divisa, dove le rivendicazioni e i personalismi rischiano di compromettere la stabilità del governo. Il centrodestra troverà un punto d’intesa o continuerà a consumarsi in una guerra interna?