Cerveteri, rapina due donne al bancomat, poi minaccia un ragazzino: “Fammi passare e stai zitto”

Bloccato dopo l’ultima rapina in un bancomat, un 45enne della provincia di Barletta-Andria-Trani è finito agli arresti domiciliari. L’uomo, già sottoposto a libertà vigilata, è accusato di furto aggravato. Secondo le indagini dei Carabinieri di Cerveteri, avrebbe messo a segno due colpi in meno di un mese, prendendo di mira persone appena uscite dalla banca.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Civitavecchia, su richiesta della Procura della Repubblica. Decisivo l’intervento delle forze dell’ordine, che sono riuscite a fermarlo prima che potesse colpire ancora.

Rapina al bancomat e minaccia per fuggire
Il primo episodio risale al 7 gennaio. Il 45enne avrebbe atteso all’esterno di un istituto bancario il momento giusto per agire. Quando due clienti hanno prelevato 300 euro dal bancomat, lui si sarebbe avvicinato con destrezza e strappato il denaro direttamente dalle loro mani, dileguandosi in pochi secondi.
Il secondo furto è avvenuto tre settimane dopo, il 28 gennaio. Questa volta, nel mirino è finita una donna che aveva appena prelevato 200 euro. Anche in questo caso, l’uomo avrebbe usato la stessa tecnica: un attimo di distrazione e via con il bottino. Ma per fuggire indisturbato, avrebbe persino minacciato un minore che aveva assistito alla scena.
Arrestato prima del prossimo colpo
La sua fuga, però, è durata poco. Una pattuglia dei Carabinieri era nei paraggi e lo ha bloccato prima che potesse allontanarsi. Gli elementi raccolti hanno portato alla richiesta della misura cautelare: ora il 45enne si trova agli arresti domiciliari. Le indagini sono ancora in corso per verificare se abbia messo a segno altri colpi.