Chiara Amirante si è aggravata: costretta a lasciare Nuovi Orizzonti
Sono ore di apprensione per Chiara Amirante. La scrittrice cattolica si è dimessa dalla presidenza di Nuovi Orizzonti, l’associazione da lei fondata che interviene in tutti gli ambiti del disagio sociale. ”La mia situazione di salute non è più compatibile con i sempre più pressanti e numerosi impegni connessi al ruolo di presidente, alla guida di quest’Opera così vasta e complessa”, ha spiegato Amirante annunciando le dimissioni da presidente di Nuovi Orizzonti, alla cui guida era stata riconfermata a gennaio.
“In un quadro generale caratterizzato da numerose patologie e quattro sindromi in stadio molto avanzato che rendono la gestione delle terapie di contenimento particolarmente complessa” diversi medici specialisti hanno manifestato alla Amirante “la loro grande preoccupazione”, confermando l’incompatibilità della sua salute “con gli altissimi livelli di stress” dovuti al suo stile di vita. “
In questi trent’anni di Nuovi Orizzonti, a causa della rapida crescita della Comunità e del conseguente moltiplicarsi esponenziale delle gravi responsabilità, decisioni delicate e pesantissime croci connesse alla guida di questa grande Famiglia, ho dovuto continuare a tenere dei ritmi impossibili” aggiunge Chiara, precisando che tutto questo l’ha indebolita ulteriormente, ma che “in questo momento di grande tribolazione e così delicato per il mondo intero” non avrebbe voluto rinunciare al suo incarico. Tuttavia, “un ulteriore crollo” della sua salute l’ha spinta a presentare ufficialmente le sue dimissioni a Papa Francesco e al Dicastero dei Laici, Famiglia e Vita l’11 febbraio scorso.
Chiara Amirante ha fondato Nuovi Orizzonti nel 1991 – con la sua prima «missione» alla Stazione Termini di Roma per incontrare i tanti giovani in difficoltà che allora popolavano lo scalo ferroviario – per gravi motivi di salute.
Un’opera che oggi ha 231 centri di accoglienza, formazione e orientamento, 6 Cittadelle cielo nel mondo; 1.020 équipe di servizio e ben sei milioni di amici e sostenitori.