Chiara Colosimo (FDI) alla Regione si ricominci subito a lavorare

Si ricominci subito a lavorare al Consiglio regionale del Lazio. Questa la richiesta che arriva direttamente dalla consigliera di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo, che protesta fortemente contro la sospensione delle attività di aula e delle commissioni che ormai va avanti da settimane a via della Pisana. Il presidente Nicola Zingaretti è risultato positivo al coronavirus e si trova ancora sotto cura, il vice Daniele Leodori è impegnato a portare avanti le attività della giunta specie nel momento dell’emergenza sanitaria. Ma tutte le decisioni vengono prese a porte chiuse, senza nessun confronto con i consiglieri eletti nell’assemblea regionale. E meno che mai con quelli dell’opposizione. Che invece rappresentano decine di migliaia di elettori. E devono avere la possibilità di partecipare alla vita democratica della Regione. Ancora di più in questo particolare momento.

La Regione Lazio deve lavorare subito commissioni e Aula

La Regione Lazio non lavora, è questa la dura denuncia della consigliera Chiara Colosimo del gruppo di Fratelli d’Italia a via della Pisana. È da martedì che chiedo di accedere alle delibere che normalmente vediamo dai nostri computer in ufficio, ma ancora niente. La Regione è senza presidente per malattia e nessuno ci risponde. Abbiamo chiesto di riprendere immediatamente i lavori delle commissioni principali e dell’Aula. Volevo dire a quelli che gridavano continuamente al pericolo fascista che si comportano da regime. Ma badate bene, appena tutto questo sarà passato non si faranno sconti. Per tutti gli errori commessi e il tempo perso durante l’emergenza.

Faremo le paginate sui giornali

Bisogna ripristinare subito almeno una parvenza di funzioni regionali e lavorare, questa la denuncia affidata a Facebook e all’Ansa dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo e ripresa da tutto il gruppo consiliare a via della Pisana. I consiglieri devono poter accedere immediatamente a tutti gli atti e alle delibere che prima potevamo consultare dai nostri uffici. E le commissioni devono essere immediatamente convocate. Così come il Consiglio regionale. Per la comunità che mi onoro di rappresentare non sono più disponibile a tacere. Vedremo ora se le parole forti della Colosimo sveglieranno qualche coscienza e se verrà data ai consiglieri eletti la possibilità di fare appieno il proprio dovere. È un grido di allarme che ricorda molto quello che sta avvenendo a livello nazionale, e non va bene. Capiamo che l’emergenza ha le sue regole, ma una sospensione della democrazia non è mai ammessa. E alle volte accettare qualche consiglio, anche dal l’opposizione potrebbe aiutare tutti a sbagliare di  meno.