Chico Forti ritorna in Italia oggi

Un manifesto in cui si chiede giustizia per Chico Forti
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Dopo una lunga e controversa detenzione in un carcere della Florida in USA, Chico Forti, il 65enne trentino, sta finalmente tornando in Italia quest’oggi, sabato 18 maggio: Chico Forti ha trascorso 24 anni di detenzione in un penitenziario di Miami.
Fonti istituzionali del Governo italiano hanno confermato che l’arrivo di Forti è previsto per quest’oggi, segnando la fine di un capitolo doloroso. “Per me ora comincia la rinascita”, ha dichiarato Forti a persone a lui vicine, mostrando un atteggiamento ottimista riguardo al futuro che lo attende.

Chico Forti ritorna in Italia oggi

Chico Forti, noto produttore televisivo e appassionato di sport acquatici, era stato condannato all’ergastolo nel 2000 per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio 1998. Pike era il figlio di Tony Pike, proprietario di un noto hotel a Ibiza con cui Forti aveva in corso una trattativa d’affari.
Secondo l’accusa, Forti avrebbe attirato Dale Pike in Florida con il pretesto di discutere l’affare, per poi ucciderlo in una spiaggia deserta vicino a Miami. Chico Forti si è sempre dichiarato innocente, sostenendo di essere stato vittima di un errore giudiziario e di un processo condotto in maniera iniqua.

Il caso Forti

Negli anni, il caso di Chico Forti ha suscitato un vasto movimento di sostegno, sia in Italia che all’estero. Numerose personalità del mondo della cultura, dello sport e della politica si sono mobilitate per chiedere la revisione del suo processo, ritenuto da molti viziato da pregiudizi e da gravi lacune procedurali. Tra i sostenitori di Forti si annoverano, tra gli altri, il cantante Jovanotti, l’attore Fiorello e l’ex campione di motociclismo Max Biaggi.

Il ritorno, attesa da 4 anni

Le speranze di una risoluzione positiva si sono intensificate negli ultimi anni, grazie anche all’intervento delle autorità italiane. Il Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, ha seguito personalmente il caso, sollecitando le istituzioni statunitensi a riconsiderare la posizione di Forti. Il 23 dicembre 2020, il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha firmato l’atto di trasferimento di Forti in Italia, concedendogli la possibilità di scontare il resto della pena nel suo paese natale.

L’inizio di un nuovo capitolo, si spera

Il ritorno di Chico Forti in Italia non rappresenta solo la fine di una lunga e sofferta detenzione, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo. “Sono molto positivo riguardo al mio futuro”, ha affermato Forti, che già prima del suo arresto aveva dimostrato una straordinaria capacità di reinventarsi e di affrontare le sfide con determinazione.

Forti ha lasciato il carcere di Miami per essere trasferito all’Agenzia statunitense per l’immigrazione, ultimo passo prima del rientro in Italia. Il suo arrivo è atteso con grande emozione dalla famiglia e dagli amici, che non vedono l’ora di riabbracciarlo e di iniziare insieme questa nuova fase della sua vita. La vicenda di Chico Forti continua a essere seguita con attenzione dall’opinione pubblica, simbolo di una battaglia per la giustizia e la verità che non conosce confini.