Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte: il luogo più macabro di Roma riapre al pubblico
Se siete romani appassionati di storia e sempre alla ricerca di luoghi insoliti, la Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, incastonata nella suggestiva Via Giulia 262, è una tappa imperdibile. Questo luogo è un vero e proprio omaggio alla morte. Con una facciata decorata da teschi e scheletri e una cripta sotterranea dove le ossa umane diventano parte dell’arredamento sacro, questo sito misterioso e affascinante vi trasporterà in un mondo fuori dal tempo.
Attenzione però: gli orari di apertura non sono sempre rispettati, quindi vi consigliamo di telefonare prima di pianificare la visita. Pronti a scoprire uno dei segreti più inquietanti e affascinanti che Roma custodisce?
La chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte venne costruita nel XVI secolo dalla Confraternita dell’Orazione e Morte. Aveva la funzione di dare sepoltura ai corpi abbandonati, spesso ritrovati nel Tevere o nelle campagne, e privi di riconoscimento. Questo luogo di culto è stato ricostruito nel 1737 dall’architetto Ferdinando Fuga, che ha dato alla chiesa un’impronta barocca, con la tipica ricchezza di dettagli e decorazioni.
La facciata e l’interno della chiesa di Santa Maria dell’Orazione: un memento mori continuo
La facciata della chiesa è caratterizzata da simboli macabri come teschi e scheletri, che evidenziano il tema centrale del memento mori: un monito a ricordare la transitorietà della vita. In particolare, sulla facciata spicca l’incisione latina “Hodie mihi, cras tibi” (“Oggi a me, domani a te”), con uno scheletro alato a simbolizzare la morte imminente.
L’interno, a pianta ellittica, è dominato da una ricca decorazione barocca, alternando superfici concave e convesse. Presenta diverse opere d’arte di grande valore, come dipinti di Lorenzo Masucci e Ciro Ferri.
La cripta: ossario e arte macabra
Il vero cuore di questo luogo è la cripta sotterranea, che un tempo faceva parte di un vasto cimitero ormai distrutto. Nella cripta, i visitatori possono ammirare un impressionante ossario. Qui, delle ossa umane sono state utilizzate per creare oggetti decorativi come lampadari barocchi fatti di vertebre e falangi. I teschi, accuratamente disposti, formano croci e altri simboli sacri, in un ambiente tanto scarno quanto suggestivo.
Chiesa di Santa Maria dell’Orazione: quando visitarla?
Nonostante il suo fascino unico, gli orari di apertura della chiesa non sono sempre rispettati, per cui è consigliato telefonare prima di visitarla. In generale, è aperta:
- Lunedì – sabato: 16:30 – 18:00 (chiusa il martedì)
- Domenica: 10:00 – 12:30