Chiusi di sera bus e metro. 50 taxi per lo Spallanzani
Chiusi bus e metro dalle 21 fino a che non sarà passata l’emergenza coronavirus. È stato preso finalmente il provvedimento dal Campidoglio per ridurre gli orari e le frequenza dei mezzi pubblici di superficie e della metropolitana di Roma. Ovviamente la disposizione vale anche per le aziende che gestiscono il TPL in periferia e per le ferrovie concesse Roma lido e Roma Viterbo nelle tratte di competenza del comune di Roma. Si tratta di un provvedimento necessario e forse un po’ tardivo, visto che i mezzi pubblici a Roma girano ormai semivuoti da diversi giorni. E anche per i taxi è crisi nera, le vetture bianche stanno accatastate ai parcheggi ad aspettare i clienti. Che sono sempre più scarsi. Ecco perché anche i rappresentanti dei tassisti avevano chiesto di rivedere gli orari dei turni. Cosa che finalmente l’assessore Calabrese si è deciso a fare.
Bus e metro chiusi dalle 21 e corse ridotte
Bus e metro chiusi alle 21 in tutta Roma. Questo il provvedimento adottato dall’assessore capitolino ai trasporti Pietro Calabrese. Regola estesa anche alla ferrovia Roma Lido che collega piramide con il municipio di Ostia. Nella sua pagina Facebook Calabrese spiega che il provvedimento è stato preso per tutelare i lavoratori e l’utenza. Visto anche che i mezzi pubblici hanno avuto un calo di passeggeri dell’oltre il 40 per cento. Dati vecchi del resto, perché dopo l’ultimo decreto Conte e il salire esponenziale dei contagi sull’autobus non ci sale praticamente nessuno. Certo è un primo passo, ma gli autisti ATAC chiedevano ben altro. Mascherine e guanti di lattice per tutti ad esempio. Ed intensificare la sanificazione dei mezzi. Da questo punto di vista ancora non si registrano risposte dal Campidoglio e dall’azienda. Ridotte anche le corse durante il giorno dove verrà applicato l’orario estivo. Quindi si passerà da 1500 a 1000 autobus al giorno. Necessari per garantire la mobilità essenziale di chi non può rimanere a casa.
Provvedimento giusto ma tardivo
Ridurre le corse del trasporto pubblico a Roma è un provvedimento giusto ma anche tardivo. Così come appare ovvio chiudere tutto alle 21 visto che in giro di gente non ce n’è quasi più. E che alla sera praticamente vige il coprifuoco. Ci si sarebbe dovuti arrivare prima come chiedeva da tempo tutto il sindacato. E l’azienda avrebbe dovuto adottare rigide norme igienico sanitarie per tutelare i suoi autisti. Non diciamo che qualcuno abbia violato le normative, ma certamente la richiesta di avere più protezione arrivata dalla categoria sembra tutt’altro che campata in aria. Va dato un plauso a tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’ATAC impegnati sui mezzi pubblici, perché in questa fase difficilissima hanno dimostrato grande responsabilità e senso del dovere. Non vorremmo che qualcuno se ne fosse approfittato.
Lotta al coronavirus. ATAC sanifica con il fai da te
Anche per i taxi turni ridotti. E arriva un gesto bellissimo
Turni ridotti anche per le auto bianche, visto che i turisti a Roma sono spariti e gli utenti sono ridotti al minimo. Anche in questo caso la categoria aveva chiesto un tavolo urgente al Campidoglio, per mandare in strada solo le vetture strettamente necessarie. Richiesta in parte accolta, visto che lo stesso assessore Calabrese ha stabilito una riduzione dei turni del 33 per cento, con orario minimo di servizio sceso a tre ore. Ma dai tassisti romani arriva anche un gesto bellissimo. Circa 50 tassinari si sono messi a disposizione per trasportare gratuitamente h24 il personale medico per gli spostamenti di lavoro. Le vetture bianche sono state tutte sanificate e gli autisti messi in sicurezza con mascherine e guanti. L’iniziativa trasversale è stata presa da diverse cooperative radio taxi romane. Sulle vetture coinvolte si leggerà una scritta. Questo taxi aderisce al servizio volontario e gratuito di trasporto del personale medico. E ci sarà l’immagine dell’Italia tenuta in braccio da un infermiere. Applausi.
https://www.leggo.it/italia/roma/coronavirus_roma_50_tassisti_gratis_spallanzani-5109559.html