Ci si mette pure D’Amato a scimmiottare il premier Conte
Critiche all’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. L’assessore di Zingaretti si è reso responsabile di alcune infelici uscite in merito alla gestione della crisi. In particolare contro le regioni del nord Lombardia e Veneto. Facendo peraltro eco al suo capo di governo Giuseppe Conte, che nelle stesse ore criticava un ospedale lombardo, ricevendo una durissima reprimenda da parte del governatore lombardo Fontana. Ieri D’Amato ha illustrato il “piano” della Regione Lazio e oggi ha inaugurato la prima tenda di fronte allo Spallanzani, in vista di un afflusso che nessuno si augura.
Critiche dal consigliere regionale Giannini
Daniele Giannini, consigliere regionale del Lazio della Lega, ha subito commentato.”Il collega Ciani non ha fatto in tempo a congratularsi con la giunta Zingaretti per la sobrietà con la quale ha affrontato ‘emergenza Coranavirus. Ma subito Alessio D’Amato, convocato in commissione Sanità per riferire sulle misure adottate dalla Regione, lo ha smentito immediatamente. In un clima sereno e senza alcun motivo D’Amato, assessore alla sanità commissariata, dall’alto della sua laurea in sociologia, ha criticato l’operato del personale dell’ospedale di Codogno. Dopo aver portato il direttore dello Spallanzani in una riunione del Pd impartisce, senza alcuna competenza, lezioni ai medici lombardi. Qualcuno, in via Cristoforo Colombo, freni ‘improvvida esuberanza di D’Amato”, ha concluso il consigliere alla Pisana.
Defaillance all’ospedale di Codogno: come Conte
Ecco cosa aveva detto ieri l’assessore della Regione Lazio riferendo in consiglio regionale sul coronavirus. “Nella gestione sia in Lombardia sia in Veneto qualche défaillance c’è stata”. “La propagazione è avvenuta in ambienti ospedalieri, un ospedale – ha sottolineato D’Amato -. E’ stato praticamente messo in quarantena e la difficoltà a ricostruire ancora oggi la linea dei contatti è una difficoltà seria. Lo dico scevro da ogni elemento polemico – ha chiarito – anche perché abbiamo dato tutta la disponibilità e la confermiamo però sia nell’ospedale di Codogno sia nell’ospedale veneto qualche elemento di difficoltà c’è stato”.
(Foto da frame di video Ansa)