Ciampino, gli pagano il biglietto per andare al funerale della madre: le lacrime del migrante (video)

Ciampino migrante

Una delle poche parole che è pressoché identica in tutte le lingue del mondo è la parola “mamma”. Sarà anche per questo che a Ciampino è scattata una gara di solidarietà commovente per un migrante nigeriano che ha perso la madre. “John è un ragazzo onesto, orgoglioso, volenteroso”, racconta chi lo conosce.  E’ arrivato dalla Nigeria e ogni mattina pulisce le strade davanti a un noto bar della città. Nei giorni scorsi ha saputo che sua madre è morta. Ma per lui era economicamente impossibile pagare il viaggio. Non ha chiesto soldi, come si potrebbe immaginare. Si è solo chiuso dignitosamente nel suo dolore, continuando a spazzare le strade di Ciampino.

A questo punto, è uscito fuori il cuore degli abitanti della città.  La storia è finita sui Social, perché la gara di solidarietà è iniziata con un post su Facebook del proprietario del bar dove il ragazzo passa ogni mattina. Hanno allestito un salvadanaio, all’insaputa del giovane. Il tutto è servito per raccogliere i fondi per il viaggio del ragazzo.

La raccolta fondi del Geff Caffè di Ciampino per John

Nel video, postato su Facebook, si vede il momento in cui gli viene consegnato il salvadanaio. Il giovane africano non ha capito di che cosa si tratta. Fatica a comprendere che cosa gli stia capitando. Poi, viene invitato a rompere il salvadanaio di coccio. Quando vede i soldi spuntare fuori e il proprietario del locale gli dice che si è mobilitata tutta Ciampino per aiutarlo, scoppia in lacrime. Si mette le mani in testa. Confuso, frastornato e sorpreso. Sono immagini molto toccanti. Sfatano in pochi secondi tanti luoghi comuni sugli italiani e sui migranti.

Il cuore di Ciampino è uno spot alle tante persone per bene che vivono in Italia cercando di integrarsi. Ma è anche un messaggio a chi vuole dipingere gli italiani come razzisti, intolleranti o xenofobi. Ciampino è lo specchio di una nazione generosa, nonostante la crisi. Una terra che sa ancora accogliere e includere chi lo merita.